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Armi chimiche, subacquea e… Gli emendamenti della Difesa alla Manovra

Aumento degli stanziamenti per il fondo innovazione della Nato e per il Polo nazionale della subacquea, ma non solo. Ecco le proposte del ministero della Difesa alla legge di bilancio. Le votazioni in commissione al Senato attese per mercoledì prossimo

Tra gli emendamenti del governo alla Legge di Bilancio ce ne sono quattro proposti dalla Difesa. Le votazioni in commissione al Senato attese per mercoledì prossimo.

Distruzione delle armi chimiche

L’emendamento autorizza la spesa di euro 800.000, per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026, al fine di proseguire le attività di proibizione dello sviluppo, produzione, immagazzinaggio ed uso di armi chimiche e loro distruzione.

Ridenominazione dei progetti navali di rilevanza strategica nazionale

L’emendamento include tra i progetti di rilevanza strategica nazionale finanziati dal fondo di cui all’articolo 1, comma 712, della legge di bilancio 2022 anche i progetti del settore subacqueo (e navale).

Rifinanziamento del Nato Innovation Fund

L’emendamento modifica l’art. 69, comma 2, portando da 1 milione a 7.726.500 euro per l’anno 2024 lo stanziamento per far fronte agli impegni derivanti dalla sottoscrizione del fondo.

Polo nazionale della subacquea

L’emendamento porta da 2 a 3 milioni di euro, a decorrere dal 2024, l’ammontare delle risorse stanziate per le attività svolte dal Polo nazionale della subacquea.

Proroga stato di emergenza crisi Ucraina

La Protezione Civile ha proposto un emendamento che prevede la proroga al 31.12.2024 lo stato di emergenza relativo all’esigenza di assicurare le misure di soccorso e assistenza in favore della popolazione ucraina.

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