Come le crescenti tensioni tra Washington e Pechino stanno investendo aree convenzionalmente considerate periferiche quali l’America Latina? Pubblichiamo un estratto da “Periferia contesa? La competizione tra Stati Uniti e Cina in America Latina”, ( a cura di Catapano, C., Ercolani, A., & Termine, L.), Il Mulino, (2023)
Negli ultimi anni pochi argomenti hanno attirato l’attenzione di accademici e commentatori quanto la competizione strategica tra gli Stati Uniti e la Repubblica Popolare Cinese (Prc). D’altra parte, gli episodi che giustificassero tale attenzione sono stati numerosi. Dall’elezione di Donald Trump alla guerra commerciale, allo scoppio della pandemia da Covid-19 e, infine, all’invasione russa in Ucraina: i momenti di tensione sull’asse Washington-Pechino non sono di certo mancati. Non sorprende, dunque, che quello della competizione tra Stati Uniti e Cina sia diventato oggi un prisma largamente adoperato, dentro e fuori l’ambito accademico. […]
L’America Latina non ha fatto eccezione. Anzi, dentro e fuori della regione si sono moltiplicate le voci che hanno trasposto il più ampio dibattito sui rapporti tra Washington e Pechino nella realtà latino–americana. A favorire e giustificare questo interesse hanno contribuito diversi fattori. Da un lato, la vicinanza storica e geografica agli Stati Uniti e, dall’altro, l’esponenziale crescita della presenza commerciale, finanziaria, diplomatica della Prc nella regione. Sebbene le semplificazioni che vogliono la regione cortile di casa degli Usa vadano rifuggite e le differenze tra le varie realtà sub-regionali non possano essere ignorate, è indubbio che l’inserimento dei Paesi latinoamericani nelle dinamiche internazionali sia stato storicamente condizionato dalla presenza ed influenza del potente vicino settentrionale. In questo quadro, l’irruzione di un attore nuovo e dirompente come Pechino, capace di imporsi come principale partner commerciale di gran parte dei Paesi dell’area, di diventare preziosa fonte di prestiti ed investimenti, di costruire solidi legami politici ed istituzionali, non poteva non sparigliare le carte e incidere profondamente sulle relazioni internazionali della regione. Quasi inevitabilmente, la congiunzione di tali elementi ha alimentato le domande sulla convivenza degli interessi delle due potenze nell’area.
A partire da queste considerazioni, il volume riflette sull’impatto e le conseguenze per la regione latinoamericana della spirale competitiva in corso. I diversi capitoli ricostruiscono interessi e strategie di Stati Uniti e Cina nella regione, così come le evoluzioni più recenti dei rapporti tra i Paesi dell’area e le due potenze. Dedicano, inoltre, un focus al ruolo giocato da attori terzi come, tra gli altri, l’Italia e l’Unione Europea. Collegandosi al vivace dibattito scientifico sulla crescente rivalità sino-statunitense, il volume propone un angolo di osservazione – quello latinoamericano – solitamente poco considerato, ma latore di importanti spunti di riflessione sullo stato delle relazioni internazionali contemporanee.
(Il volume sarà presentato mercoledì 6 dicembre alle ore 17.30 presso il Centro Studi Americani)