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Via al Viking Link, il cavo più lungo del mondo (con un po’ di Italia)

Lunga 765 chilometri l’interconnessione sosterrà il percorso verso la neutralità carbonica. Per l’installazione è stata utilizzata la nave posacavi più grande del mondo, il Leonardo da Vinci, di proprietà di Prysmian

È il giorno del via al Viking Link, l’interconnessione ad alta tensione in corrente continua onshore e offshore più lunga al mondo che collega il Regno Unito e la Danimarca, sempre più leader nel settore dell’energia pulita, nel Mare del Nord.

Lungo 765 chilometri, da una sottostazione nel Lincolnshire a una nello Jutland meridionale, Viking Link porterà l’energia eolica danese nel Regno Unito, proprio come le dighe norvegesi e sosterrà il percorso verso la neutralità carbonica. Inizialmente sarà in grado di alimentare fino a 1,6 milioni di abitazioni britanniche, a causa di restrizioni tecniche, ma una volta a pieno regime, nel 2025, salirà a 2,5 milioni di abitazioni.

Per l’installazione del Viking Link, una joint venture tra la società britannica National Grid e l’operatore danese Energinet, è stata utilizzata la nave posacavi più grande del mondo, il Leonardo da Vinci, di proprietà del gruppo italiano Prysmian. Tutti i cavi sono stati realizzati nel centro di eccellenza di Prysmian Group ad Arco Felice, frazione di Pozzuoli. Il contratto di Prysmian, del valore di circa 700 milioni, era stato assegnato nell’agosto 2019 da National Grid ed Energinet e comprendeva la progettazione, la produzione e l’installazione “chiavi in mano” dell’interconnessione, che copre tutti i 1.250 chilometri di cavi per la tratta sottomarina e circa 135 chilometri di cavi terrestri sul lato del Regno Unito, per i quattro Lotti aggiudicati a Prysmian su un totale di cinque.

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