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Portal Kombat, i dettagli dell’operazione di disinfo russa in Europa

Una rete di almeno 193 siti diffonde propaganda pro Mosca in difesa dell’invasione russa in Ucraina e critica il governo di Kyiv. La denuncia della Triade di Weimar e i rischi in vista delle elezioni

È stata ribattezzata Portal Kombat, nome che ricorda il videogioco picchiaduro Mortal Kombat, la rete russa che diffonde propaganda e disinformazione in Europa occidentale denunciata ieri da Viginum, agenzia francese aperta nel 2021 per il contrasto alle ingerenze, e oggetto di una conferenza stampa congiunta dei ministri degli Esteri del Triangolo di Weimar, ovvero Francia, Germania e Polonia.

I ricercatori di Viginum hanno identificato e analizzato la rete tra settembre e dicembre dello scorso anno e l’hanno ricondotta a Mosca. Mosca sta preparando il terreno per una nuova ondata di disinformazione in vista del secondo anniversario dell’invasione, delle elezioni europee e di altre tornate cruciali di quest’anno. Il tutto, con almeno 193 siti che diffondono propaganda filorussa in difesa dell’invasione russa dell’Ucraina e criticano il governo di Kyiv.

La maggior parte di questi siti, come topnews.uz.ua, sono stati creati anni fa e molti sono rimasti inattivi. Oltre 50 di essi, come news-odessa.ru e pravda-en.com, sono stati creati dal 2022. Il traffico attuale di questi siti, che esistono in varie lingue tra cui francese, tedesco, polacco e inglese, è basso. Ma le autorità francesi ritengono che siano pronti per essere attivati in modo aggressivo nell’ambito di quella che un funzionario definisce un’ondata “massiccia” di disinformazione russa.

L’obiettivo finale di Mosca sarebbe quello di indebolire il sostegno occidentale all’Ucraina, unico possibile game-changer in una guerra in cui nessuna delle parti ha la supremazia aerea né riesce a ottenere significativi guadagni territoriali.

La Commissione europea, la Nato e le agenzie delle Nazioni Unite hanno classificato la disinformazione tra le maggiori minacce alla democrazia nel 2024, anno delle elezioni presidenziali americane. In occasione di una recente conferenza ad alto livello a Bruxelles, un alto funzionario della Nato ha dichiarato che la disinformazione viene ora classificata come “questione di sicurezza nazionale” e che gli alleati riconoscono che gli attacchi ibridi che utilizzano la disinformazione “potrebbero raggiungere il livello di un attacco armato”.

La Francia è un obiettivo sensibile per la Russia in vista delle elezioni europee ma anche di un evento importante come le Olimpiadi. A novembre il ministero degli Esteri francese aveva denunciato un’altra “operazione di interferenza digitale russa”: foto di Stelle di David incise sui muri di un quartiere di Parigi diffuse in rete per fomentare tensioni sociali in Francia poco dopo l’inizio del conflitto tra Israele e Hamas. Viginum ha poi individuato una rete di 1.095 bot su X (già Twitter), che ha pubblicato 2.589 post. La rete è stata collegata a un complesso internet russo chiamato Recent Reliable News, noto per clonare i siti web dei media occidentali al fine di diffondere notizie false, un complesso che l’Unione europea ha ribattezzato Doppelgänger.

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