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Premio Biagio Agnes, Francesco Bechis tra i vincitori della XVI edizione

Ecco tutti i nomi dei vincitori del Premio Biagio Agnes, riconoscimento ai valori del giornalismo, della comunicazione e dell’informazione. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 21 giugno a Roma, in Piazza del Campidoglio, condotta da Mara Venier e Alberto Matano, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri

C’è anche Francesco Bechis, ex giornalista di Formiche.net, ora cronista politico del quotidiano Il Messaggero, tra i vincitori della XVI edizione del Premio  Internazionale di Giornalismo e Informazione “Biagio Agnes”. Classe 1995, a lui va il premio “Giovani Giornalisti” si legge nel comunicato che oggi ha svelato i nomi dei premiati.

Un Premio ai valori del giornalismo, della comunicazione e dell’informazione, un riconoscimento all’impegno rigoroso e appassionato di percorsi diversi legati dallo sforzo di capire, analizzare e raccontare, con lo sguardo libero e lungimirante, il presente che stiamo attraversando.

LA CERIMONIA E LA GIURIA

La Cerimonia di premiazione della manifestazione – promossa dalla Fondazione Biagio Agnes – si terrà a Roma, in Piazza del Campidoglio, il 21 giugno e sarà condotta da Mara Venier e Alberto Matano, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri e dell’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo ea Moda Alessandro Onorato.

La giuria presieduta da Gianni Letta, è composta da Giulio Anselmi, Alberto Barachini, Carlo Bartoli, Stefano Folli, Luciano Fontana, Luigi Gubitosi, Paolo Liguori, Pierluigi Magnaschi, Giuseppe Marra, Massimo Martinelli, Antonio Martusciello, Agnese Pini, Antonio Polito, Aurelio Regina, Danda Santini, Roberto Sergio, Marcello Sorgi, Fabio Tamburini, mons. Dario Edoardo Viganò.

I VINCITORI

Il 2024 è l’anno di una doppia ricorrenza: la Rai festeggia i 100 anni della Radio e i 70 della Televisione. Al Servizio pubblico è stato assegnato il Premio Radio-Tv: celebrare questo anniversario significa attraversare la storia dell’Italia, grazie a una missione che si rinnova anno dopo anno, sfida dopo sfida, essere voce culturale autorevole, responsabile, plurale.

L’attenzione al racconto del Paese è rivolta anche al lavoro quotidiano in diverse lingue, con gli occhi di tutto il mondo: all’Associazione della Stampa Estera in Italia va il Premio Stampa Estera. Fondata nel 1912, è la più grande organizzazione di corrispondenti stranieri, nata per tutelarne gli interessi professionali e l’indipendenza.

Il Premio Carta Stampata va all’inviato speciale di Avvenire, reporter internazionale, cronista giudiziario Nello Scavo e Salvatore Merlo, giornalista parlamentare e vicedirettore de Il Foglio.

Tra filosofia e sentimenti il Premio Fiction va alla serie in due stagioni andata in onda su Rai 1 “Un professore”, con Alessandro Gassmann e Claudia Pandolfi, un progetto che ha ispirato un confronto sui valori dell’insegnamento e i rapporti della scuola con il mondo esterno.

La presenza di strumenti e tecnologie digitali ridisegna le mappe che trasformano il mondo e le modalità di comprensione della realtà.  A Barbara Carfagna, conduttrice del programma di Rai 1 Codice La vita è digitale, va il Premio Divulgazione Scientifica.

Il Premio Generazione Digitale – Podcast è stato assegnato a Justine Bellavita, web editor, social media e digital director delle testate periodiche femminili di RCS MediaGroup e a Mia Ceran per il podcast di Will Media The Essential, un racconto quotidiano in cinque minuti dell’attualità politica, economica e culturale.

Si aggiudica il Premio Informazione Culturale lo storico Francesco Perfetti, professore ordinario di Storia contemporanea, direttore della rivista Nuova Storia Contemporanea, nominato presidente della Giunta Storica Nazionale nel mese di ottobre 2023.

Allo scrittore Giulio Leoni il Premio Saggista e Scrittore per il libro: Mameli. Un grande romanzo storico sull’Inno che fece l’Italia, racconto avvincente di un personaggio che la storia ha consegnato al mito.

Premio Giornalista Scrittore a Federico Rampini per il suo ultimo lavoro La speranza africana, una nuova narrazione contro gli stereotipi, da testimone in presa diretta, attraverso reportage di viaggio.

A Officina della Comunicazione, società di produzione di contenuti multimediali in ambito documentaristico specializzata nell’area artistica, religiosa e storica il Premio Documentari Culturali.

Come ogni anno la Fondazione Biagio Agnes assegna una Borsa di Studio al primo classificato in graduatoria della Scuola Superiore di Giornalismo dell’Università Luiss Guido Carli di Roma.

 

 

 

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