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La strada Ue per diventare “Quantum Valley” non è in salita

quantum computing

Mentre l’intelligenza artificiale sta cannibalizzando l’attenzione, soprattutto negli Stati Uniti, crescono gli investimenti nell’area Emea. E i rendimenti potrebbero essere interessanti per il venture capital, basta aspettare un po’

Quello delle tecnologie quantistiche non è un mercato facile per il venture capital: a parte la cosiddetta era NISQ (Noisy Intermediate-Scale Quantum), richiede tempi lunghi. Inoltre, l’intelligenza artificiale sta “cannibalizzando” l’attenzione. Che così rimane di nicchia, attraendo soltanto l’1% dei finanziamenti globale nel mondo del venture capital. Tuttavia, per chi si muove per tempo, i rendimenti potrebbero rivelarsi molto interessanti: si prevede che il mercato globale dell’informatica quantistica crescerà da 9,3 miliardi di dollari nel 2022 a 203,1 miliardi di dollari entro il 2032. E a dominare la scena potrebbe essere l’Europa.

Sono le conclusioni di un rapporto pubblicato questa settimana dalla società di hardware IQM assieme alle venture capital OpenOcean e Lakestar. Il rapporto analizza gli investimenti dei venture capital, i finanziamenti governativi e le strategie quantistiche nazionali. A livello globale, gli investimenti in startup quantistiche sono scesi da 2,2 miliardi di dollari nel 2022 a 1,2 miliardi di dollari nel 2023, con un crollo dell’80 per cento negli Stati Uniti. Nella regione Emea (Europa, Medio Oriente e Africa), invece, sono cresciuti del 3%. L’Unione europea vuole diventare la “Quantum Valley”, come si legge nella “Quantum Declaration” sottoscritta a dicembre da 12 Stati membri, Italia compresa.
Ekaterina Almasque, general partner di OpenOcean, ha spiegato a Euractiv che esiste una forte correlazione tra il numero di startup in queste regioni e i laboratori nazionali, sostenuta da un approccio strategico in tutta Europa. “Fondamentalmente”, l’Europa “ha iniziato a investire più lentamente, ma in realtà gli investimenti sono in costante crescita, mentre negli Stati Uniti l’inizio è stato molto forte e poi è diminuito con un calo generale dei finanziamenti venture capital”, ha dichiarato.

Il rapporto prevede che le aree chiave per il quantum nel 2024 saranno un maggiore accesso on-premise rispetto al cloud a causa di problemi di sicurezza, costi elevati a breve termine per il tempo di attività dei computer quantistici rispetto ai sistemi di calcolo ad alte prestazioni, la “preparazione” quantistica dei team nelle organizzazioni, il sostegno dell’interesse attraverso la comunicazione strategica e le soluzioni ibride per i sistemi di calcolo convenzionali e quantistici. Un altro dato fondamentale emerso dal rapporto è che gli intervistati ritengono che, sebbene l’apprendimento automatico quantistico debba rimanere importante, l’intelligenza artificiale stia “cannibalizzando” l’attenzione, gli investimenti e l’interesse per l’informatica quantistica.

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