Nei giorni scorsi l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha incontrato l’omologa struttura tedesca. Al centro anche i rapporti bilaterali e il nuovo quadro regolatorio Ue
Giovedì il prefetto Bruno Frattasi, direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, si è recato in visita a Bonn, in Germania, per un’incontro con il Bundesamt für Sicherheit in der Informationstechnik, l’omologa agenzia tedesca. A guidarla è Claudia Plattner, matematica con un passato alla Banca centrale europea che è al vertice della struttura da un anno dopo che il predecessore, Arne Schönbohm, è stato sollevato dall’incarico per presunti contatti con i servizi segreti russi.
Le due delegazioni riunitesi a Bonn, si legge in una nota dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, hanno discusso di “importanti temi strategici per il potenziamento della sicurezza informatica e del livello di resilienza dei due Paesi, in un’ottica che non ha trascurato di considerare i recenti sviluppi del quadro regolatorio europeo e il suo impatto sui sistemi economici nazionali”. Il riferimento è ad alcune direttive europee in materia di sicurezza cibernetica (Nis 2 e Cer) che gli Stati membri dell’Unione europea sono chiamati a recepire entro l’autunno.
Nel corso dell’incontro guidato da Frattasi e Plattner si è anche parlato di “forme di collaborazione che potranno contribuire a rendere ancora più costruttive e proficue le relazioni tra Italia e Germania, nonché dei temi che occorrerà definire in vista della riunione in programma a Roma, nel mese di maggio, tra le agenzie e i centri di cybersicurezza dei Paesi G7”.