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Il Congresso Usa si muove per vietare TikTok, a meno che…

Alla luce dei rischi per la sicurezza nazionale e dei dati, alcuni deputati, appoggiati dalla Casa Bianca, hanno depositato una proposta di legge che chiede alla casa madre ByteDance di vendere l’app. Altrimenti, scatterà lo stop su suolo americano

Un gruppo bipartisan di deputati americani ha presentato un provvedimento che concede alla cinese ByteDance sei mesi per vendere TikTok: se non lo farà l’app sarà vietata negli Stati Uniti. “App come TikTok sono controllate da avversari stranieri e pongono un rischio inaccettabile per la sicurezza nazionale americana”, affermano i deputati.

LE PAROLE DEI DEPUTATI

“Finché sarà di proprietà di ByteDance e quindi dovrà collaborare con la Repubblica popolare cinese” alla luce delle leggi sulla sicurezza nazionale e sulla sicurezza informatica, “TikTok rappresenta una minaccia importante per la nostra sicurezza nazionale”, ha dichiarato il dem Raja Krishnamoorthi, primo firmatario con il repubblicano Mike Gallagher, che è presidente della Commissione Cina alla Camera dei rappresentanti. L’obiettivo della proposta, ha aggiunto, è “garantire che gli americani siano protetti dalla sorveglianza digitale e dalle operazioni di influenza di regimi che potrebbero usare i loro dati personali come armi contro di loro”, “che si tratti della Russia o del Partito comunista cinese”.

LA SPONDA DELLA CASA BIANCA

“Questa proposta di legge è importante e accogliamo con favore questo passo”, ha dichiarato ai giornalisti Karine Jean-Pierre, portavoce della Casa Bianca, che da tempo ha espresso preoccupazione per i rischi per la sicurezza nazionale legati a TikTok. Nel 2022, il presidente Joe Biden ha firmato un provvedimento che vieta l’applicazione sui telefoni governativi. Tuttavia, quei rischi non hanno impedito alla campagna elettorale di Biden di aprire il profilo “BidenHQ” su TikTok, con l’intento di raggiungere gli elettori più giovani.

LA RISPOSTA DI TIKTOK

“Questa proposta di legge è un vero e proprio divieto di TikTok, per quanto gli autori cerchino di mascherarlo”, ha dichiarato un portavoce TikTok. Se entrasse in vigore, “calpesterebbe i diritti riconosciuti dal Primo Emendamento di 170 milioni di americani e priverà 5 milioni di piccole imprese di una piattaforma su cui fanno affidamento per crescere e creare posti di lavoro”, ha aggiunto.

IL FACT-CHECKING

In realtà, come detto, la proposta di legge prevede un’altra cosa: se Tiktok viene separata dalla casa madre cinese, potrà ancora operare negli Stati Uniti.

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