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Due italiani nel valzer diplomatico Ue. Ecco chi sono

Borrell ha fatto 44 nuove nomine, che interessano anche i diplomatici della Farnesina. Parenti lascia l’incarico di capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea e va a Ginevra. In arrivo oltretevere Selmayr, già braccio destro di Juncker

Giuseppe Perrone nuovo ambasciatore dell’Unione europea in Tunisia e Mariomassimo Santoro nelle Filippine. Sono due delle 44 nuove nomine di Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, che riguardano diplomatici di carriera del ministero degli Esteri italiano.

Perrone, di grado ministro plenipotenziario, è stato console a Los Angeles, direttore centrale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente alla Farnesina, poi ambasciatore in Libia dal 2017 al 2019 e infine ambasciatore in Iran dal 2019. Al suo posto a Teheran arriverà Paola Amadei, prima donna a guidare la diplomazia italiana nella repubblica khomeinista, negli ultimi quattro anni ambasciatrice in Bahrein.

Santoro, di grado consigliere di ambasciata, ha passato buona parte della sua carriera diplomatica a lavorare con le istituzioni europee. Da tre anni era in sevizio presso il Servizio europeo per l’azione esterna, ovvero la diplomazia dell’Unione europea, come capo della divisione “Policy coordination”.

Lascia Roma, invece, Antonio Parenti, che attualmente capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea per diventare vice capo della Delegazione dell’Unione europea alle Nazioni Unite di Ginevra.

In arrivo oltretevere Martin Selmayr, già segretario generale della Commissione europea e braccio destro dell’allora presidente Jean-Claude Junker. Sarà l’ambasciatore dell’Unione europea presso la Santa Sede, l’Ordine di Malta e le organizzazioni delle Nazioni Unite.

Nel giro di nomine rientra anche Lutz Güllner, oggi capo divisione per le comunicazioni strategiche e prossimo capo ufficio dell’Unione europea in Taiwan.



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