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Anche Hong Kong spia il Regno Unito? Sunak si gioca la carta sicurezza

Tre uomini sono stati accusati per spionaggio a favore dell’intelligence dell’ex colonia. Proprio oggi il premier Sunak, in un anticipo di campagna elettorale, ha giocato la carta sicurezza

Tre uomini sono stati accusati per spionaggio a favore dell’intelligence di Hong Kong in Regno Unito ai sensi della legge sulla sicurezza nazionale. Si tratta di Chi Leung Wai, 38 anni, Matthew Trickett, 37 anni, e Chung Biu Yuen, 63 anni. Sono accusati di aver fornito assistenza ai servizi segreti di Hong Kong, l’ex colonia britannica, a seguito di un’indagine coordinata dal comando antiterrorismo della Polizia metropolitana britannica (Met).

Il comandante Dominic Murphy, capo del comando antiterrorismo della Met, ha spiegato che “sono stati effettuati numerosi arresti e perquisizioni in tutta l’Inghilterra nell’ambito di questa indagine” e ha voluto “rassicurare la popolazione che non crediamo che esista una minaccia più ampia”. Nell’ambito dell’indagine, un totale di 11 persone sono state detenute ai sensi dell’articolo 27 della legge sulla sicurezza nazionale. Gli arresti sono stati effettuati a Londra e nella zona dello Yorkshire.

Murphy ha invocato il riserbo sull’indagine, che segue recenti altre accuse di spionaggio e “interferenza nella democrazia britannica” rivolte dal governo di Rishi Sunak alla Cina (e seccamente respinte da Pechino). L’indagine “è ancora in corso”, ha detto Murphy.

Sempre oggi, dopo che sono emerse pubblicamente anche altre minacce alla sicurezza nazionale britannica che hanno coinvolto sia la Cina sia la Russia (la scorsa settimana Londra ha espulso l’addetto militare russo), il primo ministro Sunak ha giocato la carta “sicurezza” in un discorso che sembra anticipare la campagna elettorale.

I prossimi anni saranno “i più pericolosi” per il Regno Unito, ma per affrontarli i conservatori hanno “idee coraggiose per un futuro sicuro”, ha dichiarato al think tank Policy Exchange. Il primo ministro ha identificato Russia, Iran, Corea del Nord e Cina come Stati che lavorano per “minare” i valori del Regno Unito. “Questi problemi non sono lontani”, ha aggiunto Sunak, ricordando alcuni episodi recenti. Se i conservatori vinceranno le prossime elezioni, “ci saranno più cambiamenti nei prossimi cinque anni che negli ultimi 30”, ha aggiunto Sunak, costretto a inseguire il Partito laburista guidato da Keir Starmer. Poi, parlando del voto, ha rifiutato di escludere che possa tenersi a luglio, limitandosi a dire: “Ho chiarito che le elezioni si terranno nella seconda metà dell’anno”.

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