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Come gli imballaggi alimentari possono favorire sistemi alimentari più sicuri e accessibili?

Migliorare la conservazione, lo stoccaggio, il confezionamento e il trasporto attraverso le tecnologie più innovative può incrementare significativamente la capacità di offrire cibo sicuro e accessibile anche nelle regioni in cui mancano infrastrutture adeguate alla catena del freddo, l’elettricità e l’acqua potabile

I sistemi alimentari di tutto il mondo continuano ad essere messi a dura prova. Secondo gli ultimi dati della Fao, relativi allo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione, nel 2022, 2,4 miliardi di persone hanno avuto difficoltà ad accedere regolarmente a una quantità sufficiente di alimenti. Sempre secondo l’Organizzazione, la fame colpisce oltre il 9% della popolazione globale e le proiezioni al 2030 indicano che 600 milioni di persone soffriranno di sottonutrizione cronica. I sistemi alimentari globali sono quindi chiamati ad affrontare un’immensa sfida per raggiungere l’obiettivo di sviluppo sostenibile ed eliminare l’inedia entro il 2030. Con la rapida crescita demografica prevista nei prossimi anni, le catene di approvvigionamento subiranno cambiamenti significativi e dovranno soddisfare una crescente domanda di alimenti confezionati e preconfezionati.[1]

Come poter garantire, quindi, una maggiore disponibilità e un accesso equo ad alimenti sani e nutrienti?

Migliorare la conservazione, lo stoccaggio, il confezionamento e il trasporto attraverso le tecnologie più innovative può incrementare significativamente la capacità di offrire cibo sicuro e accessibile anche nelle regioni in cui mancano infrastrutture adeguate alla catena del freddo, l’elettricità e l’acqua potabile.[2]

Ad oggi, una delle difficoltà maggiori riguarda la conservazione degli alimenti deperibili. La sola Ue ne produce 250 milioni di tonnellate all’anno[3]. Molti alimenti e bevande, come il latte, il succo e le alternative a base vegetale hanno una vita a scaffale più breve rispetto ad altri tipi di alimenti. Le soluzioni per il trattamento e il confezionamento asettici svolgono un ruolo centrale in questo senso, proteggendo questa tipologia di alimenti che, grazie ad una vita a scaffale prolungata, diventano fruibili anche da consumatori distanti per aree geografiche.

Il contributo di Tetra Pak e il ruolo della tecnologia asettica

Riconoscendo l’apporto cruciale che il settore della lavorazione e del confezionamento alimentare può offrire, Tetra Pak lavora per creare soluzioni che aumentino la disponibilità di alimenti ricchi di sostanze nutritive e che rallentino i processi naturali di decadimento, prolungando così la durata di conservazione e facilitando la distribuzione degli alimenti. Tra queste figura la tecnologia asettica, grazie alla quale è possibile garantire la sicurezza degli alimenti per oltre sei mesi a temperatura ambiente, senza l’aggiunta di conservanti.

Grazie a questa tecnologia, sia l’imballaggio sia il prodotto sono sottoposti a sterilizzazione prima della fase di riempimento, mediante procedure appositamente studiate che prevengono le contaminazioni e assicurano la massima sicurezza. Uno dei vantaggi più evidenti riguarda la conservazione degli alimenti deperibili che, attraverso la tecnologia asettica, mantengono inalterate le proprie caratteristiche, quali il gusto e la consistenza, oltre ai valori nutrizionali, per un periodo più lungo, senza necessità di refrigerazione e conservanti. Ciò si traduce in importanti vantaggi anche a livello di stoccaggio e distribuzione, poiché non è necessario che quest’ultima avvenga all’interno della catena del freddo.

Tramite soluzioni di questo tipo, Tetra Pak contribuisce a migliorare la sicurezza e la qualità degli alimenti a temperatura ambiente, rappresentando una soluzione flessibile rispetto all’andamento non sempre stabile della domanda e favorendo una riduzione degli sprechi alimentari.[4] [5]

Il confezionamento alimentare svolge, quindi, un ruolo chiave nel potenziare la resilienza dei sistemi. Per rappresentare una soluzione davvero sostenibile nel lungo termine, è essenziale, però, che si caratterizzi anche per un ridotto impatto ambientale e che si inserisca in un processo più ampio di economia circolare. Per questo motivo, le confezioni in cartone asettico di Tetra Pak sono realizzate principalmente in carta (~75%), sono riciclabili nelle loro diverse componenti (carta, plastica da fonte vegetale, alluminio) e costituiscono una soluzione a basse emissioni di carbonio.[6] I cartoni per bevande vengono riciclati nell’Ue, con una percentuale di riciclo superiore al 50%[7] . L’impegno condiviso dai player del settore è quello di arrivare ad un tasso di riciclo del 70% entro il 2030.

Ai fini di raggiungere questi obiettivi, e di dare quindi veramente impulso ad un modello economico circolare, l’azienda sta investendo a livello globale 100 milioni di euro all’anno per migliorare ulteriormente il profilo ambientale dei propri cartoni per bevande e alimenti; ciò prevede anche la ricerca e lo sviluppo di confezioni realizzate con l’obiettivo, da un lato, di semplificare la struttura dei materiali, dall’altro di fornire soluzioni all’avanguardia in linea con i diversi requisiti normativi sul packaging design.

Collaborare per trasformare i sistemi alimentari di domani 

L’insicurezza alimentare resta una sfida critica a livello globale, accresciuta dalla difficoltà ad accedere a cibo sicuro. Tuttavia, soluzioni innovative nel confezionamento alimentare, come quelle proposte da Tetra Pak, offrono un approccio promettente per affrontare questa sfida. Inoltre, l’azienda collabora attivamente con diversi stakeholder, inclusi governi, partner, la filiera del settore alimentare e le sue associazioni, per promuovere una maggiore sicurezza degli alimenti e ridurre le perdite e gli sprechi alimentari. Collaborare con gli attori del sistema alimentare per lo sviluppo di soluzioni che favoriscano maggiore connettività lungo le catene del valore del sistema alimentare e accesso a diete sane e a prezzi sostenibili resta, infatti, una delle finalità principali dell’azienda [8].

[1]  Le cifre presenti nel paragrafo si riferiscono a FAO: The State of Food Security and Nutrition in the World 2023

[2] Tetra Pak: School Feeding Handbook

[3] Cifre essenziali sulla catena alimentare europea, Eurostat, 2021

[4] Tetra Pak: Our four pathways to drive change

[5] Tetra Pak: Building resilient food systems

[6] Ifeu (2020). Valutazione comparativa del ciclo di vita delle confezioni in cartone Tetra Pak e di sistemi di confezionamento alternativi per bevande e alimenti liquidi sul mercato europeo. Fonte: Institut fur Energie – und Unweltforschung Heidelberg

[7]  Growth of food-borne pathogens Listeria and Salmonella and sporeforming Paenibacillus and Bacillus in commercial plant-based milk alternatives, Klaudia Bartula, Máire Begley, Noémie Latour, Michael Callanan, Food Microbiology, 2023

[8] FAO: The State of Food Security and Nutrition in the World 2023

 

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