La principale mission di Horus è quella di un’informazione con uno sguardo internazionale che possa esprimersi a più voci dall’Italia, l’Europa, verso l’Africa e il mondo arabo, in una chiave di interscambio serrato. Nasce la realtà editoriale che idealmente unisce la sponda nord e sud del Mediterraneo, seguendo le evoluzioni e i cambiamenti in atto
Un nuovo polo editoriale si affaccia sulla scena italiana. L’obiettivo è quello di aggiungere un altro tassello al grande mosaico editoriale, con un occhio anche al panorama internazionale. È su questi presupposti e con queste ambizioni che nasce Horus spa, una “media company” dell’informazione della galassia Mintaka Spa, realtà che promette di arricchire il panorama editoriale e della comunicazione nazionale ed internazionale rivolta alle generazioni future.
Questa iniziativa, voluta dal giovane imprenditore italo-marocchino Zakaria Moufid e dalla sua famiglia, si incarica di rappresentare un’autentica novità nel mondo dell’informazione. Una realtà editoriale che idealmente unisce la sponda nord e sud del Mediterraneo, seguendo le evoluzioni e i cambiamenti in atto.
“La principale mission di Horus – spiega Moufid – è un’informazione con uno sguardo internazionale che possa esprimersi a più voci dall’Italia, l’Europa, verso l’Africa e il mondo arabo, in una chiave di interscambio serrato grazie agli approfondimenti, le analisi e un racconto continuo dell’attualità politica, economica e culturale attraverso una molteplicità di strumenti e piattaforme innovative e dedicate che possano coinvolgere maggiormente le “seconde e terze generazioni di italiani”.
Un occhio alle giovani generazioni
“L’obiettivo del gruppo – prosegue l’imprenditore – è quello di coprire un segmento dell’informazione in Italia rivolta alle generazioni future, che siano semplici lettrici e lettori attenti e curiosi, ma anche decisori politici, classe dirigente che possa usufruire di strumenti di interpretazione precisi e con uno sguardo internazionale che li metta in collegamento con i principali avvenimenti in Africa e nel mondo arabo; un punto di riferimento per l’internazionalizzazione delle Piccole Medie Imprese italiane. Un vero ponte di reciproca conoscenza e condivisione delle opportunità”.
