Skip to main content

Pharma made in Italy, l’esempio di Merck

Di Francesca Michetti

Merck, la più antica azienda chimico-farmaceutica al mondo, che da oltre 350 anni guida l’innovazione e lo sviluppo tecnologico, ha ricevuto da Formiche e Hcp il premio “Health in Italy” durante gli Healthcare Awards che si sono tenuti oggi a Bari

Il comparto farmaceutico è un pilastro dell’economia italiana, contribuendo al 2% del Pil del Paese. Cruciale per la crescita economica, questo settore richiede investimenti continui per migliorare la competitività e la capacità di rispondere alle sfide sanitarie globali. Le realtà farmaceutiche, a loro volta, investono significativamente sul territorio, promuovendo sviluppo, occupazione e progresso scientifico. Un esempio emblematico di questo impegno è Merck, la più antica azienda chimico-farmaceutica del mondo, che da oltre 350 anni guida l’innovazione e lo sviluppo tecnologico. Presente in sessantasei Paesi nel mondo con oltre 64mila dipendenti, 22,2 miliardi di euro di ricavi e investimenti in R&S per 2,2 miliardi di euro, il suo obiettivo è favorire il progresso e migliorare la qualità della vita delle persone.

AREE DI ATTIVITÀ

Merck è la più antica azienda chimico-farmaceutica al mondo: nata nel 1668, in oltre 350 anni di storia ha contribuito allo sviluppo scientifico-tecnologico globale, ponendosi come obiettivo quello di fare la differenza nella vita delle persone, costruendo un gruppo a forte vocazione globale, con specializzazione nei settori Healthcare, Life Science ed Electronics, che conta oggi circa 64.000 dipendenti in 66 Paesi. Merck Italia è presente nel nostro Paese da oltre un secolo, ed è oggi protagonista in tutte e tre le sue aree di business con attività di R&S, produzione e distribuzione. Oggi è l’unica tra le multinazionali farmaceutiche a capitale estero nel nostro Paese a coprire tutte le fasi della filiera, in quattro diverse Regioni (Piemonte, Lombardia, Lazio e Puglia), consolidandosi come un player manifatturiero e dell’innovazione di primaria importanza. Nel settore healthcare, Merck è impegnata nel prolungare e migliorare la vita dei pazienti, sviluppando terapie che hanno contribuito a cambiare la storia naturale di alcune patologie, come la Sclerosi Multipla, area in cui Merck ha avuto un ruolo pionieristico. L’area life science collabora con la comunità scientifica mondiale per rendere la ricerca e la produzione biotech più semplice, veloce e sicura. Nell’area electronics, invece, l’azienda contribuisce a sviluppare prodotti chimici specialistici per applicazioni particolarmente complesse.

L’IMPATTO IN ITALIA

Merck è presente in Italia con attività di R&S, produzione e distribuzione. In totale, tra il 2015 e il 2022 ha investito in Italia 319,5 milioni di euro, con un incremento del 6,5%, a fronte di un + 3,3% della media del settore farmaceutico. L’Italia è un Paese chiave per Merck: a livello produttivo attraverso il sito industriale di Bari, per la R&S grazie ai centri di ricerca di Guidonia e Ivrea, per la commercializzazione di prodotti delle tre aree di business Healthcare, Life Science ed Electronics nelle sedi di Roma e Milano.

IL SITO IN PUGLIA

In Puglia ha sede uno dei principali siti manifatturieri del gruppo. Fondato nel 1992, lo stabilimento di Modugno-Bari, con un’estensione di 125mila metri quadri, comprende una zona dedicata alla produzione e al confezionamento di farmaci iniettabili, laboratori di controllo qualità e un magazzino automatizzato. Avviato nel 1992, il sito ha iniziato le attività con le produzioni di prodotti liofilizzati iniettabili per poi diventare, nel corso degli anni, centro di eccellenza e stabilimento di punta del gruppo. In qualità di impianto “fill & finish”, garantisce l’intero processo produttivo a partire dalla preparazione del farmaco biotecnologico fino alla spedizione in circa 150 Paesi nel mondo. Tra il 2015 e il 2022 Merck ha investito in Puglia complessivamente €196,4 milioni per ampliare le linee di produzione (industria 4.0), potenziare i magazzini e implementare il processo di digitalizzazione dello stabilimento. Questi investimenti sono stati resi possibili anche grazie al sostegno della Regione Puglia e alla capacità di attrazione di importanti fondi dell’Unione europea. Attualmente, il sito di Bari è responsabile della produzione dell’intero portfolio biotecnologico del gruppo, coprendo una quantità significativa della produzione biotecnologica mondiale di Merck e confermando così la rilevanza strategica a livello globale, dell’Italia e della Regione.


×

Iscriviti alla newsletter