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Le politiche economiche dei Paesi del G20 raccontate da Minenna

Il volume “G-20: Le Politiche Economiche”, pubblicato da Giappichelli e Routledge e firmato da Marcello Minenna, mira a ricostruire l’evoluzione delle politiche economiche dei Paesi del G20 e fornisce una chiave di lettura per comprendere una contemporaneità profondamente segnata da rapide riconfigurazioni economiche e politiche

In “G-20: Le Politiche Economiche”, pubblicato da Giappichelli e Routledge, Marcello Minenna offre un’analisi approfondita delle principali statistiche economiche dei Paesi membri del G-20, con un focus privilegiato sulla bilancia dei pagamenti. Il libro mira a ricostruire l’evoluzione delle politiche economiche di questi Paesi e fornisce una preziosa chiave di lettura per comprendere una contemporaneità profondamente segnata da rapide riconfigurazioni economiche e politiche.

Vengono ricostruite le determinanti dell’ascesa di due nuove grandi economie, l’India e la Cina, ormai in grado di rappresentare una sfida per l’assetto monopolare statunitense che, dal 1991 in poi, ha condizionato quasi in modo incontrastato gli equilibri globali. L’analisi approfondisce anche le strategie di sviluppo economico adottate da questi due Paesi, toccando temi quali gli investimenti infrastrutturali, le politiche industriali e le riforme finanziarie. Inoltre, si esplora il ruolo della tecnologia e dell’innovazione come sostegno alla crescita economica; fattori che non solo sono in grado di accelerare lo sviluppo interno, ma che hanno ormai posizionato la Cina e l’India tra i paesi leader in svariati settori tecnologici, come l’intelligenza artificiale, il fintech e la cybersecurity.

La trattazione si estende, quindi, al Sud America, dove Brasile e Argentina sono al centro di un sistema di complesse relazioni diplomatiche, anche contraddittorie; se infatti viene mantenuto un dialogo ininterrotto con gli alleati tradizionali, si dà credito in modo crescente al progetto Brics+. In questa sezione si esaminano anche le criticità interne che i paesi dell’America latina si trovano ancora a dover fronteggiare, come l’instabilità politica, le disuguaglianze economiche e le pressioni sociali, tutti fattori di squilibrio che hanno compresso fortemente le loro potenzialità.

Viene analizzata anche la posizione dei Paesi africani, evidenziando come sia in atto l’affermarsi di una nuova coscienza sovranazionale, anche sulla spinta della recente inclusione dell’Unione Africana nel novero dei paesi del G-20. L’indagine approfondisce il ruolo delle zone equatoriali quali serbatoi continentali di risorse naturali, spesso causa di violenti conflitti su scala regionale. Inoltre, il manuale descrive in dettaglio le ragioni profonde e le varie forme di ‘colonialismo economico’ portate avanti dalla Cina in numerosi stati africani, fenomeni fondamentali per comprendere come sia mutato l’ecosistema infrastrutturale ed energetico del Corno d’Arica nel corso degli ultimi vent’anni.

L’analisi dei dati condotta da Minenna dimostra come il Medio Oriente si confermi, non solo per via delle recenti conflittualità, un nodo geopolitico particolarmente intricato e di fondamentale importanza per comprendere il futuro dello scacchiere economico globale. La regione, ricca di risorse energetiche, è al centro di tensioni geopolitiche e di interessi economici contrastanti. Si approfondiscono le strategie attuate dalla monarchia saudita volte a ridurre la dipendenza dal petrolio mediante massicci investimenti in settori quali il turismo, la finanza e la tecnologia.
Naturalmente l’analisi incorpora gli effetti destabilizzanti della crisi finanziaria globale del 2008 e del debito sovrano dell’Eurozona del 2011, della pandemia Covid-19 del 2020, della crisi energetica determinata dal conflitto Russo-Ucraino e di quella logistica provocata dal conflitto mediorientale, nonché dell’emergenza climatica; si tratta di sconvolgimenti talmente dirompenti da innescare dinamiche migratorie e di incidere, a geometria variabile, anche sulle prospettive economico-finanziarie globali. La crisi climatica, in particolare, rappresenta una sfida senza precedenti che richiede una risposta coordinata a livello internazionale, che sia capace di indirizzare non solo le politiche ambientali ma anche quelle economiche, industriali e sociali.

Le rigorose analisi statistiche, fulcro di questo manuale, consentono una efficace rappresentazione delle dinamiche evolutive delle principali economie mondiali e della loro interazione con le decisioni politiche interne, prefigurando uno scenario globale notevolmente più complesso ed entropico rispetto al passato, sempre più caratterizzato da interrelazioni tra diversi poli di attrazione. Questo intreccio di fattori economici, politici e sociali viene esaminato attraverso modelli econometrici avanzati e studi retrospettivi, offrendo così una visione esaustiva e dettagliata delle grandi trasformazioni in atto.



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