L’evento che ha segnato la fine del tour americano ha visto la presentazione del nuovo velivolo delle Frecce, l’M-346 di Leonardo. Il nuovo aereo e la nuova livrea, targata Pininfarina, preannunciano il futuro rinnovamento della Pattuglia acrobatica nazionale. Presenti alla cerimonia anche il ministro della Difesa e il Capo di stato maggiore della Difesa
L’aeroporto militare di Istrana, sede del 51° Stormo dell’Aeronautica militare, ha dato il bentornato alle Frecce tricolori dopo la tournée che ha visto i piloti e gli avieri italiani esibirsi tra Canada e Stati Uniti. Presenti alla cerimonia le alte cariche civili e militari, tra cui il ministro della Difesa, Guido Crosetto, il ministro della giustizia, Carlo Nordio, il vice-presidente del Senato, Gian Marco Centinaio, il Capo di stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, e il Capo di stato maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti.. L’evento è stata un’occasione per ripercorrere il viaggio della Pan in Nord America e per celebrarne i successi. “La più prestigiosa formazione acrobatica del mondo”, nelle parole del Cavo Dragone.
Il North America Tour
Undici velivoli MB-339, due C-130 per il trasporto delle attrezzature, nove airshow, diciassette sorvoli e oltre un milione di spettatori, questi i numeri del North America Tour (Nat) che ha visto le Frecce tricolori impegnate per tre mesi, dalle cascate del Niagara a New York City, da San Francisco al Gran Canyon. Erano trent’anni che non accadeva. Il giro è iniziato in Canada, in occasione delle celebrazioni per il centenario dell’aeronautica militare canadese che ben si raccordava con il centenario dell’Am italiana, occorso nel 2023. “Un’occasione per ringraziare i tanti cittadini italiani che vivono all’estero”, questa l’idea alla base dell’iniziativa, come ha ricordato il generale Goretti. Il Tour non è stata solo un’occasione per portare l’eccellenza italiana in Nord America, ma anche un’opportunità per testare le capacità di trasporto logistico a lungo raggio dell’Aeronautica militare. “Volevamo dimostrare a noi stessi che eravamo in grado di proiettare a grandi distanze grosse masse di aeroplani”, ha affermato il Generale Goretti, che lo definisce un “risultato straordinario”.
L’impegno italiano all’estero
“Il mondo è cambiato”, così ha detto il ministro Crosetto, riferendosi all’attuale situazione internazionale, caratterizzata da un inasprimento delle tensioni geopolitiche e dal riposizionamento strategico delle principali potenze. “Abbiamo la necessità di essere molto più preparati, molto più pronti di quanto potevamo esserlo vent’anni fa, o anche solo tre anni fa” ha affermato Crosetto in relazione all’importanza delle Forze armate e al recente rischieramento di assetti Nato (inclusi assetti italiani) lungo il fianco est dell’Alleanza. Riferendosi poi alle recenti esercitazioni a cui l’Italia ha preso parte nell’Indo-Pacifico ha aggiunto “Pochissime Nazioni erano in grado di portare gli assetti che abbiamo portato noi, sia aerei che navali”. Le parole del ministro rispecchiano il rinnovato impegno italiano all’estero dove, oltre a portare supporto agli Alleati, le Forze armate possono addestrarsi in scenari operativi nuovi, testare le proprie capacità di proiezione e contribuire al mantenimento della libertà di navigazione.
Il nuovo aereo delle Frecce tricolori
Il momento clou della cerimonia è stato costituito dalla rivelazione di quello che diventerà il nuovo velivolo della Pan, l’M-346 di Leonardo, un aereo a getto transonico bimotore e biposto, caratterizzato da alte prestazioni ed elevate capacità di manovra, con comandi di volo e avionica completamente digitali, un sistema di controllo del volo fly-by-wire con ridondanza quadrupla e una moderna interfaccia uomo-macchina. Il mezzo è tra i più noti e utilizzati addestratori di volo sulla scena internazionale, adottato dalle forze aeree di sei Paesi, con molti altri attualmente interessati all’acquisto. I sistemi avanzati presenti a bordo consentono di condurre l’addestramento dei piloti in un ambiente di realtà aumentata, in grado di ricostruire scenari operativi complessi in un ambiente simulato. Lorenzo Mariani, condirettore generale di Leonardo ha dichiarato: “L’annuncio di oggi è un’ulteriore conferma della solida collaborazione tra Leonardo e Aeronautica al fine di rispondere nel modo più efficace possibile all’evoluzione delle esigenze operative della Forza armata. Allo stesso tempo rafforza ancora di più l’immagine dell’M-346 quale punto di riferimento tra i velivoli da addestramento avanzato a livello internazionale”.
La nuova livrea, caratterizzata dai colori del bianco e del blu scuro (oltre, ovviamente, al Tricolore) è realizzata da Pininfarina, azienda leader nel settore della carrozzeria automobilistica e del design. Nelle parole di Silvio Pietro Angori, ad di Pininfarina, il progetto della nuova livrea prende ispirazione dall’idea di “Rinascimento del Tricolore” e risalta lo spirito delle Frecce stesse. L’M-346 sostituirà progressivamente l’AMB-339, in servizio alla Pan dal 1982, fino al completo rinnovamento della squadra entro il 2028. Il nuovo mezzo accompagnerà le Frecce per i prossimi anni e sarà protagonista di figure nuove, ma anche di quelle già note agli appassionati. Inoltre, il mezzo è adoperato presso l’International flight training school (Ifts), scuola di addestramento nata dalla collaborazione tra Leonardo e Am, che accoglie piloti da tutto il mondo presso la base di Decimomannu in Sardegna.