Ad ispirare il cervello di Tesla c’è la resilienza della madre, una donna di successo che ha saputo fare delle difficoltà una forza. È stata lei ad accompagnare il figlio al Global Citizens Award dell’Atlantic Council a New York
“A wonderful evening”, ha scritto su X Maye Musk, la mamma di Elon. Ad accompagnare il “tweet” una fotografia che la ritrae a tavola insieme al figlio e la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni. L’Atlantic Council ha conferito a Meloni il Global Citizens Award durante un evento a New York dove hanno partecipato il ceo di Tesla e la sua mamma, Maye Musk.
Per Elon Musk la madre è la sua unica eroina. Simbolo di tenacia, Maye Musk ha saputo risorgere dalle difficoltà non solo per sopravvivere, ma avere anche successo.
Modella, nutrizionista, attivista e scrittrice, Maye è nata a Regina, in Canada nel 1948, ma è cresciuta in Sudafrica. È arrivata a Pretoria nel 1950 con la sua sorella gemella, Kaye, e i suoi genitori Joshua e Winnifred Haldeman. Loro amavano l’avventura, volavano in un piccolo aereo sul deserto Kalahari, ed erano conquistati dall’Africa.
Maye è diventata modella a soli 15 anni e ha vissuto una complessa situazione personale negli anni che è stata sposata con Errol Musk, il padre di Elon. L’uomo è un ingegnere elettromeccanico, legato agli oscuri affari di una miniera di smeraldi, che l’imprenditore ha definito come “un essere umano terribile”. Sia Elon, che i fratelli Kimbal e Tosca, riconoscono il ruolo determinante della mamma nella loro crescita e sviluppo creativo e professionale.
Maye descrive l’ex marito come “un manipolatore che ha abusato fisica, emozionalmente e finanziariamente” di lei e la sua famiglia. Dopo diversi processi, Maye è riuscita ad emigrare con i suoi figli in Canada e lì si è costruita una nuova vita personale e professionale. È stata una delle prime modelle a livello professionale e, dopo i 50 anni, pioniera nel lasciarsi i capelli bianchi senza tingere. È stata testimonial di Virgin America, Swarosky, Revlon, Cover Girl e Clinique, ed è apparsa nelle copertine di Elle, L’Officiel e New York Magazine.
Nel libro “A woman makes a plan: advice for a lifetime of adventure, beauty, and success”, Maye racconta che ha sempre voluto fare dei suoi figli persone “indipendenti, amabili e oneste, che lavorassero duro per fare cose buone”. “Non li ho mai trattati come bambini né rimproverati – scrive Maye -. Non ho mai detto loro che cosa dovevano studiare. Semplicemente mi dicevano cosa stavano studiando. Non ho mai controllato i loro compiti, quella era una loro responsabilità”.
Uno dei principali valori che ha voluto insegnare ai figli è la libertà per essere autosufficienti. Maye ha sempre sostenuto le loro iniziative, anche imprenditoriali, sebbene Kimbal abbia dichiarato che non era una mamma affettuosa.
Maye Musk è una modella famosa, anche in Cina, dove da poco ha aperto un account seguitissimo su Weibo. È stata finalista del concorso di bellezza Miss Sudafrica nel 1969.
Successivamente, ha lasciato il mondo della moda per dedicarsi alla nutrizione, laureandosi all’università e facendo due master. La motivazione: lei stessa. Voleva perdere 25 chili di troppo. La dieta che ha seguito è di un regime vegetariano in casa e più flessibilità nel menù – sempre con porzioni piccole – quando si mangia fuori.
A wonderful evening 😍 https://t.co/vqzHYEB6ri
— Maye Musk (@mayemusk) September 25, 2024