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Anduril mira a conquistare lo spazio. Ecco come

Anduril ha siglato un contratto con la Space Force e una partnership con Apex Space per accelerare il lancio di satelliti destinati a missioni di sicurezza nazionale, puntando a espandere la sua presenza nel settore spaziale militare entro il 2025

La startup della difesa statunitense Anduril scalda i motori per lanciarsi alla conquista del mercato spaziale militare. L’azienda, che prende il nome dalla celebre spada del Signore degli Anelli, ha firmato sia un nuovo contratto con la Space Force che una partnership strategica per la fornitura di bus satellitari off-the-shelf che consentano un lancio rapido dei carichi utili orbitali previsti.

Il 27 settembre la Space Force ha assegnato ad Anduril un contratto da 25,3 milioni di dollari per espandere l’uso del suo software AI-based “Lattice”, che consente le comunicazioni di rete mesh a un maggior numero di siti della rete di sorveglianza spaziale (Ssn) del servizio, composta da telescopi e radar dislocati a livello globale. Il contratto, che si estende fino a marzo 2026, fa seguito ad alcune aggiudicazioni di Small Business Innovation Research (Sbir) risalenti al 2022 e al 2023 per un lavoro simile, con l’obiettivo di rendere le comunicazioni della rete più resilienti e di contribuire a garantire che il Comando spaziale statunitense possa tenere d’occhio i cieli. Il software è inoltre progettato per consentire l’aggiunta di nuovi sensori, compresi quelli di proprietà di enti privati, all’Ssn.

Mentre risale alle scorse ore l’annuncio della collaborazione tra Anduril e l’azienda Apex Space di Los Angeles, che produce in serie bus satellitari commerciali in una varietà di dimensioni standard che possono essere personalizzate dagli utenti. “Anduril utilizzerà i bus di Apex per le missioni in cui l’approccio off-the-shelf e la produzione scalabile di Apex consentiranno ad Anduril di fornire rapidamente capacità ai clienti, come la consapevolezza della situazione spaziale, le architetture Leo proliferate (termine che indica grandi costellazioni di piccoli satelliti in orbita terrestre bassa), l’allarme e il tracciamento dei missili”, si legge nel comunicato stampa di Anduril. “Nell’ambito di questo accordo, Anduril utilizzerà le sue capacità di integratore di sistemi di missione per mettere in campo sistemi operativi riunendo la tecnologia di tutta la base industriale. Anduril contribuirà anche con i propri prodotti, dall’elaborazione dei bordi in orbita, ai carichi utili versatili, ai sistemi C2 [comando e controllo] a terra e ad altri supporti operativi autonomi, essenziali per mettere in campo costellazioni satellitari pronte per la missione”.

Gokul Subramanian, vicepresidente senior di Anduril per lo spazio e l’ingegneria, ha dichiarato il 13 settembre che l’azienda intende lanciare i suoi primi satelliti di monitoraggio spaziale entro la fine del 2025, guardando alla Space Force degli Stati Uniti come mercato di riferimento. Inoltre, Subramanian ha specificato che l’accordo con Apex è solo uno dei tanti che l’azienda rivelerà nei prossimi mesi: “Crediamo che il governo degli Stati Uniti abbia bisogno di più opzioni per proteggere i nostri interessi in questo settore, e ciò significa far entrare in questo settore nuovi attori, attori innovativi come Apex. Questa è la prima partnership di molte che intendiamo annunciare”.



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