Il fondo vuole investire nei data center italiani. Si guarda con interesse alla Lombardia. Via a un gruppo di lavoro a Palazzo Chigi. La scorsa settimana i faccia a faccia con Google, Motorola, OpenAI e l’amico Musk. Domani appuntamento con Brad Smith, presidente di Microsoft
Ieri Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha ricevuto a Palazzo Chigi Larry Fink, presidente e amministratore delegato del fondo d’investimento statunitense BlackRock, il più grande gestore di capitali del mondo che in Italia vanta investimenti che superano i dieci miliardi. La scorsa settimana il governo ha dato l’ok all’ingresso del fondo in Leonardo con il 3%. Il colloquio fa seguito alla partecipazione del manager Fink all’evento tenutosi lo scorso giugno nel corso del vertice G7 di Borgo Egnazia sulla Partnership for Global Infrastructure and Investment (PGII) co-presieduto da Meloni e dal presidente statunitense Joe Biden.
Nel corso del colloquio, si legge in una nota di Palazzo Chigi, i due “hanno avuto un approfondito scambio di vedute su possibili investimenti del Fondo USA in Italia nell’ambito dello sviluppo di ‘data center’ e delle correlate infrastrutture energetiche di supporto”. Si guarda in particolare alla Lombardia. La presidente Meloni ha condiviso “le opportunità di investimento nel campo delle infrastrutture nazionali di trasporto e in altri settori di natura strategica”. Inoltre, è stato concordato come immediato seguito operativo la costituzione di un ristretto gruppo di lavoro, coordinato da Palazzo Chigi, dedicato all’attuazione dei progetti da sviluppare in collaborazione.
Grande attenzione anche all’Africa, priorità del governo anche durante la presidenza del G7. “Nell’illustrare la priorità annessa allo sviluppo di un nuovo partenariato paritario con il Continente africano e l’istituzione di nuovi strumenti di finanziamento per progettualità condivise con le Nazioni africane, si è discusso di ulteriori strumenti finanziari multilaterali nell’ambito della finanza climatica”, recita la nota. Infine, i due si sono confrontanti sulla ricostruzione dell’Ucraina, in vista della Conferenza che si terrà in Italia nel 2025.
La presidente Meloni lavora per rendere l’Italia un Paese aperto agli investimenti stranieri, anche per quanto riguarda la tecnologia. In particolare nel campo dell’Intelligenza Artificiale. La scorsa settimana a New York, a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, la presidente Meloni aveva incontrato gli amministratori delegati del gruppo Google-Alphabet, Sundar Pichai, di Motorola, Greg Brown, di Open AI, Sam Altman e di Tesla, SpaceX e StarLink, l’amico Elon Musk, che le ha anche consegnato il premio dell’Atlantic Council. Domani appuntamento con Brad Smith, presidente di Microsoft.