Dagli “errori e orrori di politici e comunicatori”, all’Intelligenza artificiale e il fattore umano e tecnologico, fino al significato di geopolitica e ai cambiamenti globali in corso, ecco dieci libri dalla rubrica Inchiostri della rivista Formiche
Aldo Giannuli, Geopolitica. Comprendere il nuovo ordine mondiale, Ponte alle grazie
Una parola-chiave negli ultimi anni si è affacciata nel dibattito per cercare di capire le dinamiche sempre più difficili da decifrare nel mondo: la geopolitica. Aldo Giannuli nel suo nuovo volume ripercorre gli studi sul concetto, le sue potenzialità, ma anche i suoi limiti. Perché non solo i segnali vanno letti ma soprattutto, a volte, anche criticati per poter veramente indirizzare le decisioni.
Luigi Giorgi, Tra democrazia e rivoluzione. La Democrazia Cristiana e la politica italiana nei giorni del golpe cileno, Guerini e Associati
Luigi Giorgi nel suo ultimo saggio riprende i tragici fatti del golpe militare di settembre 1973 in Cile per comprendere come furono vissuti nel nostro Paese. Le forze politiche avvertirono il timore che l’onda sovversiva potesse giungere fino all’Italia. Un racconto sul dibattito che ne scaturì riguardo la democrazia, il ruolo della Democrazia Cristiana e dei suoi più autorevoli esponenti. Con l’introduzione di Agostino Giovagnoli.
Francesco Sisci, Tramonto italiano. Come un paese si avvia alla disgregazione, Neri Pozza
Come evitare che l’Italia possa avviarsi alla disgregazione? Come può mantenersi unita? Il giornalista Francesco Sisci, leggendo le ombre che si celano dietro l’autonomia differenziata e dietro piani solitari dell’Italia in Africa, racconta come la penisola possa essere invece ponte inclusivo tra Asia, Europa, Africa e America. Cercando dialogo con il resto dell’Europa e trovando un vero spazio geopolitico nuovo.
Claudio De Vincenti, Per un governo che ami il mercato. Una certa idea di intervento pubblico, Il Mulino
Claudio De Vincenti, già ministro per la Coesione territoriale e il mezzogiorno e professore di Economia Politica, firma un saggio che spiega come, in un contesto come quello di oggi, contraddittorio e tormentato, è necessario considerare la dialettica tra “mano invisibile” e “mano visibile” per far sì che la politica economica riesca a interagire con il mercato, comprendendo il suo funzionamento e cercando di indirizzarlo verso il bene comune.
Luca Gori, Nicola Pontara, L’Europa più grande. Allargare l’Unione europea dai Balcani occidentali all’Ucraina, Luiss University Press
Il diplomatico Luca Gori e l’economista Nicola Pontara firmano insieme un volume che prende in esame l’allargamento della Ue, nel contesto geopolitico sempre più turbato dalla guerra in Ucraina. Tra sicurezza ed economia, gli autori spiegano tutti gli aspetti da considerare per poter integrare nell’Unione europea i Balcani occidentali e il Trio orientale (Ucraina, Moldova e Georgia).
Gianfranco Pasquino, Fuori di testa. Errori e orrori di politici e comunicatori, Paesi edizioni
Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza politica e Socio dell’Accademia dei Lincei, consegna ai lettori un nuovo saggio che raccoglie un anno di riflessioni personali e lezioni di scienza politica. Dal premierato alla guerra in Ucraina, grazie alla sua consueta ironia, ecco un volume che si presenta come un divertente affresco del mondo politico, culturale e mediatico del panorama italiano.
Federico Rampini, Grazie, Occidente!, Mondadori
In un momento storico dove ci si interroga spesso sulla crisi che incombe nel mondo occidentale, il giornalista Federico Rampini rilegge il progresso dell’umanità, dell’industria, dei diritti civili, dell’innovazione tecnologica, della scienza e molto altro seguendo i processi evolutivi che hanno caratterizzato l’Occidente stesso. Diventato esempio e modello per molte nazioni. Non tralasciando le ombre che nel corso della Storia lo hanno coinvolto.
Oreste Pollicino, Pietro Dunn, Intelligenza artificiale e democrazia, Bocconi University Press
Tra disinformazione e discriminazione data dall’algoritmo, la sfida che caratterizza in questo momento gli Stati democratici è come riuscire a confrontarsi con le nuove tencologie rappresentate dall’intelligenza artificiale generativa. Il volume di Oreste Pollicino e Pietro Dunn, con la prefazione di Luciano Violante, tenta di dare risposte riguardo i rischi per la società, con l’equilibrio fra IA, democrazia, regole e innovazione.
Enrico Verga, Geopolitica e finanza globale. Sogni, Soldi, Sangue. Tre fattori che muovono il mondo, Hoepli
Quali sono le conseguenze sull’economia e sulla finanza delle trasformazioni che molti settori hanno subito? Da cosa derivano le crisi geopolitiche che interessano molte parti del mondo? Enrico Verga nel suo libro attraverso il passato, legge il presente e i suoi cambiamenti epocali, per dare altresì una visione di quelle che saranno le sfide del futuro.
Paolo Benanti, Sebastiano Maffettone, Noi e la macchina. Un’etica per l’era digitale, Luiss University Press
Paolo Benanti, francescano del Terzo Ordine Regolare, teologo e docente e Sebastiano Maffettone, professore di Filosofia politica, portano il lettore verso le sfide delle tecnologie delineando una nuova etica che possa rendere armonica la relazione tra il progresso tecnologico-digitale e l’equità sociale. Perché al centro delle opportunità della tecnologia e dell’intelligenza artificiale devono sempre rimanere la persona e la società.