Nonostante lo spoglio non sia ancora terminato, iniziano a fioccare le congratulazioni a Trump. Da Israele alla Francia, dalla Spagna all’India, dalla Cina alla Russia. Passando anche per l’Italia
Anche se lo spoglio non è ancora stato completato, e il risultato definitivo non è ancora disponibile, lo straripante vantaggio di cui al momento dispone Donald Trump suggerisce che l’esito delle elezioni americane sia oramai deciso, con il ritorno del Tycoon alla Casa Bianca e con il congresso nettamente in mano al partito repubblicano. E già dalle prime ore della mattina sono cominciati ad arrivare i messaggi di auguri al candidato repubblicano per la sua (al momento ancora presunta) vittoria alle elezioni presidenziali.
Il primo a esporsi è stato il leader ungherese Viktor Orbàn, affermando che “Trump sta andando verso una grande vittoria” ben prima che i risultati garantissero quel livello di quasi-certezza ad ora disponibile. Solo in un secondo momento Orbàn si è complimentato con Trump, scrivendo su X: “Il più grande ritorno nella storia politica degli Stati Uniti! Congratulazioni al presidente Donald Trump per la sua enorme vittoria. Una vittoria necessaria per il mondo”.
Mentre per le congratulazioni “ufficiali”, il primo a farsi avanti è stato uno dei più stretti alleati del Tycoon sul piano internazionale, ovvero il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, reduce da una nottata di manifestazioni causate dal suo licenziamento del Ministro della Difesa Yoav Gallant, che ha scritto in un post su X “Cari Donald e Melania Trump, congratulazioni per il vostro più grande ritorno della storia! Il suo storico ritorno alla Casa Bianca rappresenta un nuovo inizio per l’America e un forte rinnovato impegno nei confronti della grande alleanza tra Israele e America. Questa è una grande vittoria!”.
Sempre su X arrivano anche il messaggio di congratulazioni del presidente francese Emmanuel Macron, “Congratulazioni al presidente Donald Trump. Pronti a lavorare insieme come abbiamo saputo fare per quattro anni. Con le tue convinzioni e con le mie. Con rispetto e ambizione. Per più pace e prosperità”, nonché quelle della presidente del Rassemblement National nonché sua alleata Marine Le Pen:“Auguro a Donald Trump ogni successo nella sua nuova presidenza La democrazia americana si è chiaramente espressa e gli americani hanno scelto liberamente il presidente che si apre deve contribuire al rafforzamento delle relazioni bilaterali e al perseguimento del dialogo e della cooperazione costruttiva sulla scena internazionale”.
Sempre dall’Europa arrivano le congratulazioni del cancelliere tedesco Olaf Scholz (“Mi congratulo con Donald Trump per la sua elezione a presidente degli Stati Uniti. Per molto tempo, la Germania e gli Stati Uniti hanno lavorato insieme con successo promuovendo prosperità e libertà su entrambe le sponde dell’Atlantico. Continueremo a farlo per il benessere dei nostri cittadini”) e dal premier spagnolo Pedro Sanchez (“Congratulazioni a Donald Trump per la sua vittoria e la sua elezione come 47esimo presidente degli Stati Uniti. Lavoreremo sulle nostre relazioni bilaterali strategiche e per una forte partnership transatlantica”)
“Mi sono appena congratulato con Donald Trump per la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti. La sua leadership sarà ancora una volta fondamentale per mantenere forte la nostra Alleanza. Non vedo l’ora di lavorare di nuovo con lui per promuovere la pace attraverso la forza della Nato” sono invece le congratulazioni fatte al Tycoon dal nuovo segretario generale della Nato Mark Rutte.
Ma il post più lungo di tutti arriva dal leader di uno dei Paesi più direttamente interessati dall’esito di queste elezioni. “Congratulazioni a Donald Trump per la sua straordinaria vittoria elettorale!” è l’incipit del post del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il quale non si limita alle congratulazioni, ma condivide una ragionevole speranza: “Ricordo il nostro grande incontro con il Presidente Trump a settembre, quando abbiamo discusso in dettaglio del partenariato strategico tra Ucraina e Stati Uniti, del Piano di Vittoria e dei modi per porre fine all’aggressione russa contro l’Ucraina. Apprezzo l’impegno del Presidente Trump per l’approccio “pace attraverso la forza” negli affari globali. Questo è esattamente il principio che può avvicinare concretamente la pace in Ucraina. Spero che lo metteremo in pratica insieme. Ci aspettiamo un’era di Stati Uniti d’America forti sotto la guida decisiva del Presidente Trump. Contiamo sul continuo e forte sostegno bipartisan all’Ucraina negli Stati Uniti. Siamo interessati a sviluppare una cooperazione politica ed economica reciprocamente vantaggiosa che andrà a beneficio di entrambe le nostre nazioni. L’Ucraina, come una delle più forti potenze militari europee, è impegnata a garantire la pace e la sicurezza a lungo termine in Europa e nella comunità transatlantica con il sostegno dei nostri alleati. Sono ansioso di congratularmi personalmente con il Presidente Trump e di discutere i modi per rafforzare il partenariato strategico dell’Ucraina con gli Stati Uniti”.
Il primo ministro indiano Narendra Modi ha offerto le sue “sentite congratulazioni” a Trump per la sua “storica vittoria elettorale” alle elezioni presidenziali statunitensi. “Non vedo l’ora di rinnovare la nostra collaborazione per rafforzare ulteriormente il (…) partenariato globale e strategico” tra India e Stati Uniti, ha detto il leader indiano.
Non congratulazioni, ma commenti arrivano invece da Russia e Cina. “Continueremo a considerare e gestire le relazioni sino-americane sulla base dei principi del rispetto reciproco, della coesistenza pacifica e della cooperazione vantaggiosa per tutti”, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning, “La nostra politica nei confronti degli Stati Uniti è coerente. Le elezioni presidenziali americane sono una questione interna degli Stati Uniti. Rispettiamo la scelta del popolo americano”. Mentre il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov ha dichiarato che “Gli Usa sono in grado di contribuire alla fine del conflitto” in Ucraina, ma questo non può essere fatto dall’oggi al domani. Siccome proprio gli Usa sono il paese che butta costantemente benzina sul fuoco in questo conflitto e vi partecipa direttamente, essi sono in grado di cambiare la traiettoria della loro politica[…]ma se questo sarà fatto e in che modo lo sapremo solo dopo gennaio”.
E non manca, ovviamente, l’Italia. “A nome mio e del Governo italiano, le più sincere congratulazioni al presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Italia e Stati Uniti sono Nazioni ‘sorelle’, legate da un’alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia. È un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più” sono le congratulazioni date a Trump da Giorgia Meloni.