Il presidente eletto Trump ha scelto l’imprenditore miliardario, 67 anni, di origini siciliane, come prossimo inquilino di Villa Taverna. Ora la palla passa al Congresso chiamato a votare sulla decisione
Tilman Fertitta, 67 anni, texano di origini siciliane, imprenditore al numero 260 della lista Forbes dei miliardari (con una fortuna stimata di 8,4 miliardi di dollari), personaggio televisivo e patron degli Houston Rockets, squadra della NBA. Sarà lui, Congresso permettendo, l’uomo di Donald Trump in Italia. Il presidente eletto ha, infatti, scelto lui come prossimo ambasciatore americano a Roma.
Tilman, ha scritto Trump, “è un affermato uomo d’affari, che ha fondato e costruito una delle principali società di intrattenimento e immobiliari del nostro Paese, che impiega circa 50.000 americani. Tilman ha una lunga storia di restituzione alla comunità”, aggiunge il presidente eletto, “attraverso numerose iniziative filantropiche, che includono enti di beneficenza per bambini, forze dell’ordine e la comunità medica. Inoltre, Tilman è il presidente del consiglio di amministrazione dell’Università di Houston con più anni di servizio. È anche il proprietario della squadra di basket degli Houston Rockets. Congratulazioni a Tilman e alla sua straordinaria famiglia!”.
Suo padre Vic era proprietario di un ristorante di pesce e dopo la scuola Fertitta dava una mano a sgusciare i gamberetti. La sua carriera si snoda tra hotel, ristoranti e casinò e parchi di divertimento. È presidente e amministratore delegato di Landry’s, 600 ristoranti, hotel, casinò e centri divertimento in 35 stati americani e nel Distretto di Columbia. È stato anche una star nel reality show Billion Dollar Buyer su Cnbc. Nel 2017 ha acquistato i Rockets per 2,2 miliardi di dollari. Sposato due volte, ha avuto quattro figli dalla prima moglie. In passato ha donato in modo bipartisan, a democratici e repubblicani, dai Clinton ai Bush. Nel 2020 ha versato 140.000 dollari alla campagna di Trump e 5.600 dollari a quella di Joe Biden. È un grande amico del senatore-astronauta dem Mark Kelly.
Come per ogni ambasciatore nominato dal presidente, la palla passerà al Congresso per le audizioni e l’approvazione. La residenza, Villa Taverna, e l’ambasciata in via Vittorio Veneto aspettano il successore di Jack Markell, scelto da Biden e insediatosi nell’estate dell’anno scorso. Sarà lui il primo interlocutore americano per il governo di Giorgia Meloni. E, come spesso accade per le nomine politiche alla guida delle più importanti ambasciate americane nel mondo, il forte legame tra il presidente e il capomissione rappresenta un elemento cruciale per le relazioni bilaterali.