In occasione dell’inaugurazione del corso di Alta Formazione “Sicurezza nazionale e geopolitica del Made in Italy”, la Scuola di Politiche Economiche e Sociali “Carlo Azeglio Ciampi” ha ospitato la Lectio Magistralis dell’ex-ministro degli Interni Marco Minniti, presidente di MedOr, seguita dall’intervento conclusivo dell’ambasciatore Pasquale Salzano, presidente di Simest e direttore degli Affari Europei e Internazionali di Cassa Depositi e Prestiti. Il racconto di Fabio Fioravanti
La lectio magistralis tenutesi ieri 15 gennaio presso l’Auditorium “Prefetto Carlo Mosca” della Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia, ha dato il via all’apertura del corso di Alta Formazione “Sicurezza nazionale e geopolitica del Made in Italy”.
Il corso, gestito dal direttore della Spes Academy Carlo Azeglio Ciampi e presidente della Fondazione Aieses Valerio De Luca e coordinato dal sottoscritto Fabio Fioravanti Business Relationship Manager di Cassa Depositi e Prestiti, esplorerà il valore strategico del Made in Italy, il ruolo dello Stato nel proteggere e promuovere le sue eccellenze, e le sfide poste dalla competitività globale e dalle grandi transizioni economiche e tecnologiche in corso.
Saranno esaminate sia l’importanza delle filiere produttive italiane nel contesto internazionale sia la necessità di una politica industriale che tuteli e sviluppi le eccellenze italiane come pilastro economico e di prestigio nazionale, nonché gli strumenti, come il Golden Power, le opportunità offerte dai flussi di investimento estero, le sfide della digitalizzazione e dell’impatto delle tecnologie emergenti come l’AI e il Quantum Computing.
Le lezioni di ieri presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia sono state l’occasione per affrontare alcuni dei temi più rilevanti del corso “Sicurezza nazionale e geopolitica del Made in Italy”, andando ad indagare gli elementi fondamentali dell’attuale scenario geopolitico a livello mondiale.
I saluti istituzionali sono stati affidati a Maurizio Vallone, direttore della Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia e membro del consiglio di Facoltà (succeduti durante la giornata da quelli rivolti agli studenti di Maria Teresa Sempreviva, Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno e componente del Dipartimento di Politiche pubbliche). A seguire la Lectio Magistralis dal titolo “Democrazia e Sicurezza nell’era delle policrisi” coordinata da Valerio De Luca.
Il presidente Minniti ha offerto un’analisi profonda e incisiva delle sfide globali e del ruolo della sicurezza nel preservare i valori democratici.
Dopo una generale disamina dell’attuale scacchiere globale in tema di guerre e crisi diplomatiche, ha brillantemente posto l’accento sui concetti di “competizione e cooperazione” sottolineando quanto questi siano indissolubilmente due facce della stessa medaglia e come sia possibile la convivenza con gli altri Stati mantenendosi contestualmente sia in “conflitto competitivo” che cooperando con gli stessi. Occorre, secondo Minniti, adottare con i nostri Stati Partner una “diplomazia esigente” che dimostri ai popoli mondiali come sia inderogabile il concetto di “diritti e doveri” e come questo debba essere estrinsecato.
Infine, il presidente di MedOr ha tenuto a ricordare quanto fondamentale sia tuttora il pensiero dell’economista Johan Huizinga che con il suo trattato “Nelle ombre del domani” (consegnato al dibattito pubblico italiano da Luigi Einaudi nel 1937) disegna quelli che sono i pilastri per tenere insieme sicurezza e democrazia.
Per le conclusioni lo speech del presidente di Simest, Pasquale Salzano, che, in piena coerenza con gli obiettivi del corso presentato ieri (focalizzato in primis sul Made in Italy) ha posto maggiormente l’accento sulle questioni di “casa nostra” andando ad elencare quelli che a suo avviso sono i riverberi interni dell’attuale scenario globale rispetto al Bel Paese. Le sue riflessioni hanno principalmente riguardato il legame tra geopolitica e promozione del Made in Italy, un tema cruciale per rafforzare il posizionamento internazionale dell’Italia. Decisive per Salzano saranno le prossime scelte di competitività globale sia a livello aziendale che governativo che ci vedranno, in particolare, protagonisti nel “Meridione del Mondo”.
Un sentito augurio, infine, al presidente Salzano prossimo ambasciatore italiano a Rabat, Marocco, è stato presentato dall’ex ministro Minniti, che ha voluto trasmettere buon auspicio alla prossima straordinaria avventura dell’attuale Presidente di Simest. E a cui ci uniamo anche noi tutti della Spes Academy.