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Attacchi cyber e non solo. Tutti i numeri del rapporto 2024 della Polizia Postale

Il Cnaipic ha gestito oltre 12.000 attacchi informatici, prevenendo gravi danni con 59.000 alert emessi. Inoltre, è aumentata la prevenzione del cyberterrorismo e delle frodi digitali grazie a operazioni internazionali che hanno portato a numerosi arresti e sequestri di fondi illeciti

Il report 2024 è il primo della Polizia Postale, guidata da Ivano Gabrielli, da quando è entrata nella Direzione centrale per la polizia scientifica e la sicurezza cibernetica. Grazie a una rete di 100 uffici territoriali coordinati e al supporto di strutture specializzate come il Cnaipic (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche) e il Cncpo (Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online), sono stati significativi i progressi nella protezione dei cittadini, delle imprese e delle infrastrutture strategiche del Paese, si legge nella relazione.

Quanto al contrasto alla pedopornografia online, la Polizia Postale ha coordinato nel 2024 oltre 2.800 indagini, con 1.000 perquisizioni, 144 arresti e più di 1.000 denunce. Particolare attenzione è stata rivolta all’adescamento di minori, con l’analisi di oltre 42.000 siti web, 2.775 dei quali inseriti nella black list. In Piemonte e Valle d’Aosta, le operazioni “La Croix” e “Dangerous Share” hanno portato all’arresto di individui responsabili di detenzione e distribuzione di materiale pedopornografico, dimostrando l’efficacia della collaborazione internazionale e dell’azione investigativa sul territorio.

Per quanto riguarda la tutela della persona e il contrasto ai crimini digitali, l’attività operativa nel 2024 ha visto un aumento dei reati contro la persona commessi online, con 1.500 casi di sextortion e 264 episodi di diffusione non consensuale di materiale intimo. La Polizia Postale ha inoltre intensificato il contrasto a stalking e vendetta porno, trattando 15 casi di stalking e 24 di vendetta porno nelle regioni Piemonte e Valle d’Aosta, con l’arresto di due individui per gravi episodi di hate speech transfobico.

Il Cnaipic ha gestito oltre 12.000 attacchi significativi, prevenendo gravi danni grazie a 59.000 alert emessi. Ha anche collaborato su 63 richieste internazionali, contribuendo al deferimento di circa 180 individui coinvolti in attacchi cyber, inclusi attacchi ransomware e DDoS su scala nazionale.

La prevenzione del cyberterrorismo ha portato al monitoraggio di oltre 290.000 siti web, oscurandone 2.364. Questa attività si è rivelata essenziale per prevenire fenomeni di radicalizzazione e garantire la sicurezza pubblica.

L’anno 2024 ha visto un aumento delle frodi digitali, tra cui phishing, BEC fraud e falso trading online. L’operazione “Trade Scam”, conclusasi con arresti in Albania, ha dimostrato l’efficacia della cooperazione internazionale e delle indagini sul riciclaggio tramite criptovalute. Un’altra operazione ha portato al sequestro di 600.000 euro, evidenziando l’importanza del contrasto alle frodi finanziarie e al traffico illecito di dati bancari. Tra le operazioni più significative del 2024 viene segnalato l’arresto di un giovane a Torino per uso illecito di carte carburante clonate e il sequestro di numerosi dispositivi fraudolenti. Inoltre, è stata condotta un’indagine sull’utilizzo di darknet per la vendita di sostanze stupefacenti, portando all’arresto di un cittadino italiano.


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