Per un sistema di trasporti europeo l’intermodalità rappresenta un’opportunità strategica per un futuro di mobilità sempre più integrata e sostenibile. I nuovi progetti e obiettivi raccontati da Stefano Donnarumma, ad del Gruppo Fs, in occasione del convegno Fit-Cisl “Trasporto aereo e ferroviario: strategie per un sistema integrato e competitivo”
Un incontro di confronto tra esperti e istituzioni che ha sottolineato l’interconnessione del sistema dei trasporti. Al convegno Fit-Cisl svoltosi ieri dal titolo “Trasporto aereo e ferroviario: strategie per un sistema integrato e competitivo” si è parlato proprio di una mobilità sempre più sostenibile con un occhio verso l’impatto ambientale, la competitività e la qualità dei servizi per i cittadini. Presenti all’evento l’amministratore delegato degli Aeroporti di Roma, Marco Troncone, l’amministratore delegato del Gruppo Fs, Stefano Antonio Donnarumma e il direttore generale dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Pierluigi Umberto Di Palma.
GLI OBIETTIVI DEL GRUPPO FS
“Guardando ai numeri non vedo la competizione tra treni e aerei”, ha dichiarato l’ad del Gruppo FS Stefano Antonio Donarumma. “FS è un’azienda che rappresenta il Paese con 97mila dipendenti, quest’anno sono stati fatti 17 miliardi di investimenti e gestiamo circa 10 mila treni al giorno, per la maggior parte regionali”.
L’obiettivo è quello di rendere il treno il mezzo privilegiato per raggiungere gli aeroporti, riducendo l’uso dell’auto e abbattendo le emissioni di CO2.
Oggi, in Italia, sono 26 gli aeroporti già collegati alla rete ferroviaria o tramite soluzioni intermodali che includono autobus, airlink e people mover. Il viaggio potrà diventare quindi un’esperienza integrata “door-to-door”, garantendo ai passeggeri soluzioni integrate e intermodali.
I SERVIZI GIÀ ATTIVI E IN CANTIERE
Il Leonardo Express è il servizio già attivo che collega la stazione ferroviaria di Roma Termini all’aeroporto di Fiumicino con 126 treni al giorno e un totale di 350mila viaggiatori al mese. In cantiere invece è previsto a Venezia Marco Polo la realizzazione di una nuova tratta ferroviaria di circa 8 km che collegherà lo scalo alla linea ferroviaria Venezia-Trieste per migliorare i collegamenti tra l’aeroporto e il Nord-Est.
Sempre nell’ottica di incentivare l’integrazione tra ferrovie e aerei sono in corso ulteriori progetti per connettere all’infrastruttura ferroviaria anche gli aeroporti di Bergamo, Olbia, Brindisi e Trapani.
A Bergamo, ad esempio, la stazione verrà collegata all’Aeroporto di Orio al Serio con un tempo di percorrenza di 10 minuti. Si stima che, con l’attivazione del collegamento, gli spostamenti effettuati in treno saranno oltre 13mila al giorno, riducendo il numero di auto in circolazione.
Nell’aeroporto di Olbia Costa Smeralda sarà realizzato un collegamento ferroviario di 3,4 km che si diramerà dalla linea Golfo Aranci-Macomer, consentendo di integrare lo scalo con il sistema ferroviario sardo. In Sicilia, invece si prevede l’attivazione di una nuova fermata “Aeroporto Vincenzo Florio” sulla linea Trapani-Birgi.
Per rendere l’intermodalità treno-aereo ancora più accessibile ed efficiente, il Gruppo Fs ha avviato collaborazioni con i principali attori del settore aereo. Tra questi, il Memorandum of Understanding con ITA Airways e Lufthansa e la Partnership fra iryo e ITA Airways.