Skip to main content

Cosa sappiamo finora sul nuovo progetto ipersonico di Kratos

L’azienda Usa continua a investire nella ricerca ipersonica con un drone progettato secondo i criteri di efficienza ed economicità. Il programma è ancora segreto, ma si inserisce nel contesto della crescente competizione per il dominio della dimensione ipersonica

La startup statunitense Kratos ha annunciato l’avvio di un nuovo e ambizioso progetto atto a sviluppare di un nuovo drone in grado di volare a velocità ipersoniche, ovvero superiori a Mach 5, cercando allo stesso tempo di rendere questo velivolo significativamente meno costoso da produrre rispetto a qualsiasi altro sistema simile esistente.

Il ceo di Kratos, Eric DeMarco, ha rivelato quest’iniziativa in occasione di un’intervista rilasciata ad Aviation Week, durante la quale ha sottolineato che il progetto è, almeno per il momento, finanziato esclusivamente con fondi interni. Non sono ancora noti dettagli sulla maturità del design o sulle missioni previste per il velivolo; tuttavia, sulla base dell’uso del termine “drone” fatto da DeMarco, alcuni analisti suggeriscono che con molta probabilità questo sistema sarà riutilizzabile e dotato di un sistema di propulsione ad aria. Un portavoce dell’azienda ha dichiarato che il nome del drone sarà rivelato in prossimità del volo inaugurale, sottolineando anche come Kratos investa da tempo in ricerca e sviluppo con l’obiettivo di progettare rapidamente sistemi accessibili per l’uso militare. La nuova piattaforma ipersonica potrebbe essere supportata dall’Indiana Payload Integration Facility (Ipif), i cui lavori di costruzione a Crane, nell’Indiana, sarebbero iniziati lo stesso giorno dell’annuncio di De Marco.

Questo nuovo drone rientrerebbe nella categoria dei “Furies Family of Hypersonic Systems”, un insieme di veicoli ipersonici che include anche gli Erinyes e Dark Fury, entrambi prodotti dall’azienda. Inoltre, non è chiaro se il drone ipersonico di Kratos sia collegato a precedenti progetti condotti dall’azienda. Nel 2022, la startup statunitense si è unita al team guidato da Leidos per sviluppare una piattaforma ipersonica nell’ambito del programma segreto “Mayhem” dell’Us Air Force. Parallelamente, Kratos ha collaborato con la società australiana Hypersonix Launch Systems al progetto Dart Ae, una piattaforma ipersonica autonoma alimentata a idrogeno con motore scramjet, destinata alla sperimentazione tecnologica e ad altri possibili impieghi. L’expertise acquisito all’interno di queste due specifiche esperienze potrebbe avere un ruolo importante all’interno dell’ultimo progetto dell’azienda.

Il programma di Kratos si inserisce in un contesto di crescente interesse per velivoli ipersonici riutilizzabili, come dimostra anche l’iniziativa “Next Generation Responsive Strike” (Next Rs) promossa dalla Darpa, che mira a sviluppare un prototipo operativo nei prossimi cinque anni. Ovviamente, anche altre aziende stanno lavorando su progetti simili a quello delineato da Kratos. Hermeus Corporation prevede per il prossimo futuro il primo volo del suo drone Quarterhorse Mk. 1, sviluppato per testare il sistema di propulsione “Chimera Turbine Based Combined Cycle” (Tbcc). Questo tipo di motore consente la transizione tra modalità di volo subsonico e ipersonico, rendendo possibile il decollo e l’atterraggio convenzionali.

L’annuncio di Kratos conferma l’intensificarsi della competizione nello sviluppo di tecnologie ipersoniche. Il nuovo drone potrebbe rappresentare un passo significativo nella riduzione dei costi per velivoli ad altissima velocità, con potenziali applicazioni in campo militare e strategico.

 


×

Iscriviti alla newsletter