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Da difesa a sicurezza globale. Il nuovo paradigma secondo Pontecorvo

Di Stefano Pontecorvo

Il concetto tradizionale di difesa è ormai superato, sostituito da una visione più ampia di sicurezza globale che include le risorse naturali, le infrastrutture critiche e la dimensione cibernetica. In questo contesto, le tecnologie geospaziali, digitali e satellitari per uno sviluppo sostenibile svolgeranno un ruolo sempre più centrale. Pubblichiamo l’intervento di Stefano Pontecorvo, presidente di Leonardo all’annual meeting della Asian development bank in corso a Milano

Lo dico con rammarico. Ma la cronaca, non solo quella legata alle due guerre a due ore di volo da Milano, ci offre sempre più conferme di come il vecchio concetto di Difesa sia stato sostituito da quello di sicurezza globale.

Vale a dire che è stato esteso anche alle minacce che mettono a rischio l’accesso alle risorse energetiche, alimentari e idriche, le infrastrutture critiche, la dimensione cibernetica. Un caso su tutti: il blackout spagnolo della settimana scorsa.

In questo scenario, l’innovazione tecnologica diventa uno strumento indispensabile per la gestione sostenibile delle risorse naturali, dello sviluppo agricolo e dello sviluppo territoriale e urbano.

Grazie ad essa, è possibile rallentare e progressivamente invertire l’attuale trend negativo che interessa il clima e l’ambiente, ponendo le basi perché una fetta sempre maggiore di popolazione possa beneficiare di una migliore qualità della vita.

Non è un caso, quindi, che Leonardo abbia organizzato il seminario di oggi dal titolo significativo: “Geospatial domain – Digital Transformation for water, urban and agriculture sustainable development”.

È la prima volta che Leonardo partecipa ad un annual meeting ADB con un seminario tematico in linea con i temi prioritari della Banca.

I dati e le informazioni derivate dall’utilizzo dei satelliti di monitoraggio e l’osservazione della Terra sono diventati uno strumento prezioso per sorvegliare, pianificare e gestire le risorse naturali, che rappresentano uno dei principali fattori di sviluppo, soprattutto in quei Paesi che oggi si sforzano di contemperare lo sviluppo della propria economia con il miglioramento delle condizioni di vita.

Con le sue tecnologie digitali e satellitari dedicate alla geo-informazione unite alle competenze in cyber security e all’applicazione di tecnologie avanzate come intelligenza artificiale, analisi dei big data e cloud, Leonardo è in grado di offrire prodotti, soluzioni e servizi in ambito civile.

Soprattutto verso quei Paesi che necessitano di infrastrutture nuove, efficienti e sostenibili, ponendosi come partner tecnologico nei programmi di sviluppo promossi dalle istituzioni finanziarie internazionali e dagli organismi multilaterali.

A tal fine l’azienda ha creato una funzione dedicata, nell’ambito dell’unità organizzativa Affari Internazionali, con il preciso mandato di posizionare Leonardo su iniziative e progetti internazionali di “sistema Paese”. E con una grande attenzione verso le banche di sviluppo.

Le tecnologie di Leonardo sono a disposizione del Mondo. Come dimostra il suo coinvolgimento nel Piano Mattei, voluto dal governo italiano per l’Africa.


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