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Roma caput mundi. Tutto sulla missione del segretario di Stato americano

Dopo la missione nel Golfo con il presidente Trump e gli incontri Nato in Turchia, Marco Rubio arriva oggi in Italia. Sarà con Vance alla messa del nuovo pontefice. Previsto un bilaterale con Tajani

Da oggi a domenica Marco Rubio, segretario di Stato degli Stati Uniti, è a Roma. Italia e Santa Sede sono le ultime due tappe del suo viaggio che l’ha portato in Arabia Saudita e Qatar al fianco del presidente Donald Trump e successivamente in Turchia per incontrare gli omologhi della Nato e discutere anche della guerra tra Ucraina e Russia.

Domenica parteciperà, come membro della delegazione statunitense, alla messa di insediamento del nuovo Papa, Leone XIV, il primo pontefice statunitense. Ci sarà anche il vicepresidente JD Vance.

Nella stessa giornata è previsto un incontro con il suo omologo, Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri. I due hanno avuto modo di incontrarsi già in Turchia in occasione della ministeriale Nato e della riunione in formato Quint. Al termine di quest’ultimo appuntamento, Rubio ha sottolineato che la Nato è “un’alleanza di sicurezza vitale” e ha spiegato che lui e i colleghi hanno “concordato sulla necessità di maggiori investimenti nella difesa, di un’equa condivisione degli oneri e di una più forte deterrenza collettiva”.

“L’Italia è un Paese che conta”, che “vuole essere protagonista”, ha dichiarato ieri Tajani dopo gli incontri, sottolineando il sostegno di Roma agli sforzi di Washington per la pace “giusta” in Ucraina. Quanto al tema difesa, Tajani ha consegnato una lettera che spiega le misure per il raggiungimento del 2% del prodotto interno lordo in spese militare al segretario generale Mark Rutte nel corso della cena di lavoro.

Adesso si apre una nuova fase, per arrivare al 5% come chiesto dagli Stati Uniti. “Qua non si tratta di essere né guerrafondai, la sicurezza è qualche cosa di molto più ampio e si deve spiegare ai cittadini”, ha detto Tajani, precisando che l’Italia giudica “più equilibrato” dedicare il 3% in spesa militare classica e il 2% alla sicurezza.

Ieri, Tammy Bruce, portavoce del dipartimento di Stato, si era congratulata pubblicamente con l’Italia e con il governo presieduto da Giorgia Meloni dopo l’annuncio che l’edizione 2027 dell’America’s Cup si terrà a Napoli.


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