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Gaza parola chiave, la risposta positiva della rete all’accordo tra Israele e Hamas

Domenico Giordano, consigliere nazionale AssoComPol e FerpiLab, analizza la linea temporale del sentiment registrato dalla parola chiave “Gaza”, a partire dalle prime ore del 9 ottobre osservando il passaggio da una prospettiva negativa a una dimensione positiva

La linea temporale del sentiment registrato dalla parola chiave Gaza – censita in inglese, arabo, persiano e turco – fa segnare in tutte le conversazioni sin dalle prime ore del 9 ottobre una crescita evidente, che passa da una prospettiva negativa a una dimensione positiva.

In modo particolare è nelle conversazioni in lingua araba che il sentiment registra la percentuale più ampia rispetto ad altre regioni. La percentuale di sentiment positivo ottenuta con oltre 5 milioni di interazioni del 51%

Tra le 100 emoji più utilizzate per commentare la parola chiave Gaza – in tutte le lingue del censimento – troviamo la bandiera della Palestina, quella di Israele, il lampeggiante (che richiama solitamente le breaking news) e le due mani congiunte.

Nelle mappe delle interazioni, è ovviamente l’area del medio-oriente ad aver generato nelle ultime 24 la mole più ampia di reaction: più 9 milioni.


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