In 2 anni la parola chiave centro sociale ha incassato 144 mila menzioni raggiungendo un pubblico potenziale di oltre 10 milioni di utenti online. Il picco di parlato si è registrato ad agosto 2025 in coincidenza dello sgombero al Leoncavallo mentre il sentiment evidenzia una differenza di atteggiamento degli utenti, più permissivi quando si parla di Askatasuna e al contrario quando si discute di Leoncavallo, meno permissivi. L’analisi di Domenico Giordano, Arcadia
Linea temporale del parlato
Il grafico evidenzia le polarizzazioni che la parola chiave «centro sociale» ha generato negli ultimi 24 mesi. Il picco di parlato più consistente è stato registrato ad agosto 2025 in coincidenza dello sgombero del «Leoncavallo». In tutto, le menzioni sono state 144 mila con una platea potenziale di pubblico raggiunto di 10 milioni di utenti.

Termini più utilizzati
Nel censimento dei termini più utilizzati in accompagnamento alla parola chiave «centro sociale» è interessante sottolineare alcuni concetti con una forte polarità politica. Tra questi, «Ilaria Salis», «sociale leoncavallo», «sociale askatasuna», «elettore di sinistra», «giorgia meloni», «ordine», «delinquere», «politica usando».

Hashtag più utilizzati
Il censimento degli hashtag più utilizzati in accompagnamento alla parola chiave «centro sociale» svela quanto il dibattito politico online sul tema sia stato catalizzato dai due poli più esposti: il «#leoncavallo», e l’«#askatasuna».

Le fonti del parlato
La maggior parte delle conversazioni sul tema «centro sociale» si sono sviluppate sulle due piattaforme Meta. Solo i primi 500 post pubblici hanno incassato 4.312.678 interazioni, di cui il 77% è stato generato da Facebook.
Il sentiment online
Il sentiment degli utenti generato sulle parole chiave «Leoncavallo» e «Askatasuna» racconta una divisione dell’opinione pubblica che risente della polarizzazione del dibattito politico. Infatti, i valori positivo e negativo, in particolare per il centro sociale torinese, si equivalgono, mentre per quello milanese, c’è una maggior polarità positiva, legata alla hype dello sgombero.

















