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La Serie A s’infiamma: non esiste solo lo scudetto…

Scudetto, meno 4. La Juventus fa il conto alla rovescia per il titolo numero 29 (o 31, a seconda dei punti di vista), che potrebbe arrivare già domenica prossima, anche se solo in presenza di alcune combinazioni di risultati. I bianconeri dovrebbero battere il Torino nel derby (e fin qui ci siamo), il Napoli non dovrebbe andare oltre il pareggio sul campo del fanalino di coda Pescara (qui diventa un po’ più complicato). Insomma, è più probabile che lo scudetto diventi matematico il 5 maggio (ironia della sorte…), quando allo Stadium arriverà il Palermo. Ma anche se manca l’ufficialità il titolo è cosa fatta, merito di una cavalcata straordinaria che ha portato la Juve ad avere 11 punti di vantaggio sul Napoli, 12 considerando gli scontri diretti. Gli azzurri inseguono (?) senza più alcuna speranza di scudetto. La testa di Mazzarri è tutta al secondo posto, pressoché blindato dopo i risultati dello scorso weekend, che hanno visto i suoi battere il Cagliari e il Milan cadere a Torino. Ora il vantaggio sui rossoneri è di 7 punti, quasi una garanzia di successo.
Ed eccoci arrivati al terzo posto, obiettivo importantissimo che coinvolge Milan e Fiorentina. Le prossime giornate ci diranno chi sarà l’ultima italiana ad andare in Champions League, seppur passando dagli insidiosi scogli dei preliminari. Ad oggi i rossoneri restano favoriti, se non altro perché, calendario alla mano, il peggio sembra essere passato, ma l’inerzia pende dalla parte dei viola, capaci di rimontare 4 punti nelle ultime 2 giornate. Staremo a vedere, ma la lotta si preannuncia avvincente. Un po’ come in coda alla classifica, dove la bagarre salvezza coinvolge Siena, Palermo e Genoa, divise da appena un punto. I toscani sono probabilmente i più forti (non dimentichiamo che hanno 6 punti di penalizzazione), ma hanno sprecato un match ball importante in casa col Chievo, inoltre avranno un calendario terribile (Roma, Catania, Fiorentina, Napoli e Milan). Il Palermo, che fino a due settimane fa sembrava spacciato, è invece in netta risalita, ma nelle prossime domeniche se la dovrà vedere con Inter e Juve. Vista così la situazione sorride al Genoa, a patto che i rossoblu ritrovino quel successo che manca da ben 8 turni.
Meno spettacolare (ma solo perché la posta in palio è leggermente inferiore) la lotta per l’Europa League. Dando per scontata la presenza di una tra Milan e Fiorentina, l’altro posto se lo contendono Inter, Roma, Lazio e Udinese, senza dimenticare che le romane se ne giocheranno uno nel derby di Coppa Italia.Verdetti da decidere, per un finale di stagione che si preannuncia al cardiopalma. Con buona pace dello scudetto.

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