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De Gennaro e le forze dell’ordine. Quando lo Stato c’è

Onore e merito a Gianni De Gennaro e attraverso la sua figura a tutte le forze dell’ordine che hanno saputo gestire con capacità l’arresto dell’uomo che voleva colpire, sia pure solitario, nella piazza simbolo della politica italiana.

Pochi attimi dopo il grave fatto di cronaca, il sottosegratario alla presidenza del Consiglio con delega ai servizi segreti era lì, in piazza Colonna, in prima fila nel coordinare e gestire le fasi immediatamente successive all’attentato davanti a Palazzo Chigi.

De Gennaro, ex capo della Polizia e uomo simbolo in Italia e all’estero della sicurezza nel nostro Paese, era al lavoro anche in questa domenica particolarissima per via del giuramento del nuovo governo.

Siccome anche i simboli hanno la loro valenza, la sua presenza è stato il segno che lo Stato c’è. C’è con i suoi uomini più autorevoli e con tutti gli uomini che tutelano silenziosamente la sicurezza e l’ordine pubblico. Rischiando la loro vita, come è capitato oggi ai due carabinieri feriti nell’attentato.

A quanti difendono la nostra Repubblica va sempre la nostra più profonda gratitudine.


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