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Meno spese militari, sì all’Imu e pure una tassa patrimoniale. Il programma vendoliano di De Benedetti

Meno spese militari, tassa patrimoniale sopra i 100mila euro lordi, no alla richiesta di Berlusconi di abolire l’Imu. Il programma di Nichi Vendola? No, le priorità secondo l’Ingegner Carlo De Benedetti che consiglia al governo Letta.

Sì, proprio così, ha detto il patron del gruppo l’Espresso ieri a Dogliani, nel corso del dibattito conclusivo del Festival della tv e dei nuovi media: bisogna abbattere di due terzi le spese militari “per finanziare un vasto programma di educazione delle nuove generazioni”; introdurre una tassa patrimoniale “diciamo sopra i 100mila euro lordi” per ridurre “la tassazione sul lavoro e creare occupazione”; mentre l’abolizione dell’Imu è solo “una bandiere elettorale di Silvio Berlusconi”, definito semplicemente un “piduista conservatore” a differenza dell’Ingegnere che si è autodefinito come un uomo che crede “da sempre che l’Italia abbia bisogno di modernizzazione e riforme”.



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