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Che cosa farà C5ISR, il nuovo team di lavoro della Difesa sulla cyber security

difesa

Prima riunione oggi per il Gruppo di Progetto C5ISR, nuovo team interforze di specialisti chiamati a redigere una proposta organica per favorire la riorganizzazione, già in atto, nel settore cibernetico all’interno della struttura della Difesa.

I COMPITI

Costituito il 21 gennaio con decreto del ministro della Difesa Elisabetta Trenta, in particolare, spiega una nota, il gruppo dovrà predisporre le linee di indirizzo politico volte ad individuare i margini di sviluppo per definire in modo armonico ed omogeneo tutti gli aspetti relativi al dominio cibernetico e, più in generale, in materia di Information and Communication Technology (Ict), Comando e Controllo e Cyber Security unitamente ai collegamenti/relazioni con la componente Intelligence, Surveillance e Reconnaisance (Isr).

GLI OBIETTIVI

Il tavolo di lavoro, posto alle dirette dipendenze del sottosegretario alla Difesa con delega alla cyber security Angelo Tofalo (nella foto) e guidato dall’ammiraglio Ruggiero Di Biase, è stato concepito per costruire, insieme alle più importanti componenti dello Stato Maggiore della Difesa e delle singole Forze armate, un percorso utile all’ottimizzazione ed alla razionalizzazione delle competenze e dei flussi di informazione relativi all’amministrazione del dominio cibernetico.

IL COMMENTO DI TOFALO

“In questo primo incontro”, ha sottolineato Tofalo, “è emerso il bisogno e l’intento comune di lavorare al fine di migliorare il modello di gestione e difesa del dominio cibernetico nell’ambito del dicastero. Sono certo che grazie alle elevatissime capacità e competenze già presenti all’interno del Comparto Difesa, questo lavoro risulterà un moltiplicatore del potenziale esprimibile”.

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