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Premio Socrate 2019. A Milano si celebra la meritocrazia

Appuntamento il prossimo 13 marzo a Milano per il Premio Socrate 2019, fondato da Cesare Lanza. Nella cornice del Rosa Grand Milano-Starhotels Collezione il premio, movimento di opinione libero, atipico ed apolitico, andrà in scena tra tanti nomi del giornalismo, della politica, dell’economia.

Fin dalla prima edizione, datata maggio 2011, il Premio ha messo al centro della sua mission la meritocrazia. Il filosofo greco Socrate infatti è stato scelto come modello di riferimento in quanto simbolo della fiducia nel merito, un valore-guida sia personale sia professionale.

Socrate fu condannato a morte, una pena che rispettò, anche se contestandola, con disciplina civica, dignità e coraggio.

Nell’edizione 2017, svoltasi sempre a Milano, sono stati premiati Urbano Cairo, presidente di Rcs MediaGroup e del Torino; Carlo Clavarino, amministratore delegato Aon Italia; Andrea Cornelli, ex ceo di Ketchum; Maria Bianca Farina, presidente Poste Italiane, Poste Vita e Poste Assicura; Lella Golfo, giornalista e presidente della Fondazione Marisa Bellisario; Ernesto Mauri, amministratore delegato di Mondadori; Letizia Moratti, politica e prima donna Sindaco di Milano ed Ernesto Pellegrini, imprenditore ed ex presidente dell’Inter.

Lo scorso anno, a Roma, hanno ricevuto il Premio Socrate: Paolo Savona, ex ministro degli Affari Europei e presidente di Consob; Gianni Letta, già sottosegretario alla presidenza del Consiglio; Patrizia Grieco, presidentessa dell’Enel; Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter; Claudio Sadler, chef; Francesco Ettore Sequi, l’ambasciatore italiano in Cina, l’imprenditrice e produttrice famosa nel mondo del cinema, Marina Cicogna; l’imprenditore Gian Angelo Perrucci; il presidente di una primaria azienda di Bergamo, Fabio Angelo Gritti e Fabio Cairoli, amministratore delegato di Lottomatica.

E per quest’anno? Bisognerà attendere il 13 marzo.

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