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(Commissario) Montalbano sono, ero e sarò

Salvo Montalbano, nato dalla penna di Andrea Camilleri e interpretato da Luca Zingaretti, è il personaggio letterario e TV più amato dagli italiani. Nell’ultimo episodio “Una lama di Luce”, trasmesso da Rai1 il 6 maggio ha raggiunto l’ascolto record di 10.714.748 spettatori con uno share del 37,13%.

Gli ultimi 4 episodi del “Commissario Montalbano” mandati in onda dalla Rai hanno totalizzato un ascolto medio di 10,1 milioni ed uno share del 36%, in crescita di 824 mila spettatori e +4punti di share, rispetto alla serie precedente trasmessa nel 2011.

Questo nuovo record mi ha spinto a riflettere sul perché una serie così longeva possa avere ancora una così vasta platea televisiva, in una stagione costellata da numerosi flop sia nell’area fiction che dell’intrattenimento.

In effetti, insieme al successo del Commissario Montalbano, si confermano i successi di fiction come “Un medico in famiglia 8” e “Che Dio ci aiuti 2”, show quali “63° Festival di Sanremo”, “Italian Got Talent 4” e “Le Iene 11” o talkshow come “Ballarò 11” e “Chi l’ha Visto 24” (i numeri sono le edizioni).

Insomma, la TV si regge ancora sui “vecchi” programmi, mentre, nella stagione televisiva autunnale e primaverile si fa a fatica a ricordare un nuovo titolo, di una serie o di un programma di intrattenimento, che abbia superato la media di rete.
Nel caso del Commissario Montalbano, proprio 14 anni fa cominciava la sua avventura televisiva su Raidue, allora diretta da Carlo Freccero. Perciò ho chiesto proprio a lui di raccontarmi come avvenne. In quegli anni nel consiglio di amministrazione della Rai c’era Elvira Sellerio, fondatrice dell’omonima casa editrice, che pubblica i libri di Camilleri. Fu lei che passò a Freccero il primo romanzo della serie incentrata sulle avventure del Commissario Montalbano “La forma dell’acqua”.

Dopo qualche tempo il produttore Carlo degli Esposti della Palomar propose a Freccero di realizzare i primi due episodi che andarono in onda nel 1999 e raggiunsero su Raidue un ascolto medio di 6,5 milioni ed uno share del 25,9%. Nel 2002 con l’allontanamento di Carlo Freccero da Raidue, il Commissario Montalbano fu trasferito su Raiuno realizzando un exploit a 9,4 milioni e 32,8%.
Ad oggi delle inchieste del Commissario Montalbano sono stati realizzati 26 episodi, che hanno garantito in questi anni a Raiuno un ascolto medio di 9,2 milioni e 30,8% di share; mentre, le repliche trasmesse, per l’esattezza 81, hanno realizzato ottime performance, in media 5,5 milioni ed 22,1% di share. Se il Maigret di Simenon arrivò a 75 romanzi, al nostro Montalbano ne mancano ancora parecchi per raggiungere il collega francese, perciò forza Camilleri!



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