Augurare in bocca al lupo ad una nazionale sportiva è sempre un momento emozionante: quando gli atleti che rappresenteranno la nostra bandiera sono quelli di Special Olympics, tutto diventa ancora più magico. Special Olympics oggi è la più grande organizzazione sportiva al mondo volta a promuovere l’inclusione sociale e la condivisione tra persone con e senza disabilità intellettive.
Con una conferenza stampa nel Salone d’Onore del Coni, è stata salutata la delegazione italiana in partenza per i Giochi mondiali Special Olympics di Abu Dhabi: 115 atleti con e senza disabilità intellettive, sono stati accolti e celebrati prima della loro partenza da un commosso Giovanni Malagò che ha espresso tutto il proprio orgoglio per avere all’interno della Famiglia del Coni e del Comitato Italiano Paralimpico, rappresentato dal suo Presidente Luca Pancalli, questo movimento che rappresenta i valori dello Sport al loro massimo.
Un fiero Angelo Moratti, presidente Special Olympics Italia, ha ricordato i successi della Associazione, che conta più di 5 milioni di atleti in più di 170 paesi – il più grande movimento sportivo del mondo.
E gli atleti, con e senza disabilità intellettive, sono stati i protagonisti della giornata, che li ha visti alternarsi sul palco così come fanno sul campo secondo il principio dello sport unificato.
Gli atleti Special Olympics sono fonte d’ispirazione per altre persone, nelle loro comunità e altrove, per aprire il cuore ad un mondo nuovo, più ampio di talenti umani e potenzialità.
Il vero motore di Special Olympics sono le esperienze che questo movimento permette di vivere: possono raccontarlo i tantissimi volontari di Coca-Cola, come ha ricordato Cristina Broch, Direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali di Coa-Colche da anni sono al fianco degli atleti e delle loro famiglie durante i Giochi Estivi.
Nel 2019, anche grazie al sostegno di The Coca- Cola Foundation, lo strumento principale attraverso il quale l’azienda sostiene le comunità locali in tutto il mondo, Coca-Cola sarà accanto agli atleti ad Abu Dhabi dopo averli accompagnati durante i Giochi Invernali Nazionali a Bardonecchia.
“Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”, recita il motto di Special Olympics. “Con il proprio sostegno agli Special Olympics”, ha concluso Broch, “Coca-Cola intende promuovere modelli positivi e veicolare un importante messaggio: la possibilità, per tutti, di raggiungere grandi obiettivi.”
In Bocca al Lupo, Special Olympics Italia!
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