Skip to main content

Le Farc hanno un nuovo leader

È stata confermata la morte dello storico capo e fondatore delle Farc, Pedro Antonio Marín Marín, alias Manuel Marulanda “Tirofijo” da parte della segreteria generale del gruppo di guerriglieri colombiani. Le causa del decesso ancora non si conoscono. Può essere avvenuto a seguito degli innumerevoli bombardamenti dell´esercito colombiano nella selva o per un attacco cardiaco. Tirofijo, infatti, aveva 78 anni.
 
L´annuncio è stato dato dal ministro della Difesa colombiano e poi confermato da parte della segreteria generale delle Farc. “Se ne è andato un grande leader, oggi con il nostro dolore vogliamo anche manifestare la nostra fiducia nel principio rivoluzionario, nei piani e nelle proposte e nella vittoria della battaglia popolare”, ha letto in un video diffuso su internet il ribelle Rodrigo Londoño Echeverri, a.k.a “Timoleón Jiménez“.
 
Il gruppo ha subito nominato come successore di Tirofijo al sociologo Guillermo Sáenz Vargas, aka Alfonso Cano, uno dei principali ideologi delle Farc. Conosciuto come l´intellettuale della guerriglia, Cano eredita un´organizzazione indebolita dopo la morte e l´arresto di molti membri della leadership. Cano è stato coinvolto nel 1991 nell´assassinio di 40 guerriglieri, giustiziati a seguito di un processo sommario all´interno dell´organizzazione.
 
La scomparsa di elementi fondamentali delle Farc ha cancellato ancora di più il carattere politico dell´organizzazione e ha trasformato il gruppo in una semplice rete di narcotraffico. Dopo la morte di Tirofijo si è iniziato a parlare di nuovo della possibile liberalizzazione di Ingrid Betancourt, ostaggio delle Farc dal 2002. Forse adesso più che di scambi politici le trattative saranno questione di soldi. Tantissimi soldi.


×

Iscriviti alla newsletter