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Quanto è costato “Il grande Gatsby” che non piace ai critici del Festival di Cannes

Finalmente l’atteso film “Il grande Gatsby” di Baz Luhrmann arriva nelle sale italiane. Dopo la presentazione al Festival di Cannes che ha deluso i critici ma non il pubblico e i fan di Leonardo DiCaprio. La pellicola è tratta dall’omonimo romanzo di F.Scott Fitzgerald ed è interpretata da DiCaprio, Tobey Maguire e Carey Mulligan.

“Credo che Fitzgerald abbia percepito una fondamentale crepa nel tessuto morale degli anni ‘20, qualcosa che continuava a crescere e crescere, ma che non poteva certo durare a lungo, e che lo fa somigliare molto al crack finanziario del 2008”, ha detto il regista Luhrmann.

La New York degli anni ‘20

La produzione ha scenografie spettacolari, costumi d’epoca puntuali e una ricostruzione opulenta della New York degli anni ’20. Negli Stati Uniti, le proiezioni del primo week end hanno ricavato più di 50 milioni di dollari. Anche se a livello cinematografico il lavoro non ha soddisfatto i critici di Cannes, i produttori e finanziatori de “Il grande Gatsby” possono sentirsi soddisfatti.

Un successo (almeno economico) che ha favorito anche le case editrici de “Il grande Gatsby”, il romanzo. Secondo il regista Luhrmann, il libro è stato più venduto nelle ultime settimane che in tutta la vita dell’autore Fitzgerald.

Quanto è costato “Il grande Gatsby”

Per fortuna che “Il grande Gatsby” è piaciuto perché i costi non sono stati da poco: il film è costato 105 milioni di dollari ed è stato girato con tutto lo sfarzo necessario per ricostruire quell’età dell’oro americana e il sogno fallito del protagonista: una troupe di un migliaio di persone, un cast con più di 900 persone oltre ai protagonisti, che hanno lavorato nei Fox Studios di Sidney, dove è stata ricostruita New York e le dimore dei protagonisti, e dove sono state girate scene di feste, balli e corse di macchine.

La scenografa e costumista Catherine Martin, premio Oscar per “Moulin rouge”, ha commissionato per gli uomini 2000 costumi a Brooks Brothers, 40 abiti femminili per le feste a Miuccia Prada, e molti gioielli al celebre Tiffany.

A Luhrmann non è importata la reazione dei critici a Cannes. È convito che anche questa volta il pubblico lo premierà in sala.



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