L’operazione di Giovanni Toti è partita. Con uno status su Facebook, e la presentazione di un logo, il governatore della Liguria ha ufficializzato l’avvio del movimento “L’Italia in crescita”. L’appuntamento è per il 6 luglio a Roma, al Teatro Brancaccio. Toti apre così la rincorsa al centro che sarà certamente uno degli aspetti più interessanti della prossima fase politica. Quella attuale è caratterizzata dalla presenza al governo di due forze che fanno della estremizzazione il loro forte.
Oggi Formiche.net ha intervistato il direttore del Foglio Claudio Cerasa che ha detto: “Che lo si voglia chiamare progetto macroniano, centrista o moderato poco importa. Ciò che conta è che quello spazio politico esiste”. Esiste e secondo Cerasa si attesterebbe tra l’8 e il 10%. L’analisi riguarda una forza che sarebbe guidata da Renzi o Calenda. Ma Cerasa parla che di quel che potrà accadere nel centrodestra e quindi in Forza Italia. E cita Toti e il progetto “di creare un soggetto diverso che possa rappresentare la gamba moderata al fianco della Lega”.
Sarà quella l’area che determinerà il risultato delle prossime elezioni. E che potrebbe consentire – in uno scenario politico diverso – la ricostituzione del classico centrodestra con Salvini capofila, Meloni e poi gli eredi di Forza Italia. Uno spazio politico che ovviamente coinvolgerebbe anche i cattolici che oggi sono senza una dimora rappresentativa. Le danze sono partite. E da qui a un mese, capiremo anche i posizionamenti e le reazioni alla mossa di Toti.
