Non conosce crisi il settore del lusso. Dopo il +10% messo a segno nel 2012, con il fatturato globale che ha sfondato il muro dei 200 miliardi di euro, per l’anno in corso le stime indicano un aumento del giro d’affari del 4-5% che, secondo i vertici di Altagamma, potrebbe arrivare anche a un +7%. A patto che nel secondo semestre proseguirà il trend positivo emerso negli Stati Uniti e nel Sud Est asiatico, capace di compensare il calo dei consumi registrato in Cina. Certo un pò di rallentamento nel primo trimestre c’è ma di questo non c’è traccia nella redditività delle imprese con le stime di Ebitda che sono state riviste al rialzo da +7% a +9%. Un quadro quindi più che rassicurante come spiega il presidente di Altagamma, Andrea Illy. Fattore determinante per lo crescita del comparto sono le esportazioni, da difendere ad ogni costo. Ed ecco allora la proposta da sottoporre al governo di una partnership pubblico privata che prevede la riduzione delle tasse sugli investimenti fatti in Italia nella produzione e nella formazione al fine di sostenere l’export. Ma non è l’unica novità. Altagamma punta anche a creare una vetrina anzi, una galleria, dove mettere in mostra i propri marchi di punta e non solo. La location prescelta è la Galleria Vittorio Emanuele a Milano che il Comune da tempo cerca di dare in gestione.
Il lusso non conosce crisi
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