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A Cannes le cattive ragazze di Sofia Coppola


Adolescenza età inquieta a Cannes. Dopo la ricca 17enne prostituta per scelta nel film di Francois Ozon “Belle et Jolie”, arrivano sulla Croisette le cattive ragazze di Sofia Coppola. Con il film “The Bling Ring”, presentato nella sezione Un Certain regard, la regista racconta di quindicenni californiane che si danno ai furti nelle ricche ville di Beverly Hills. Una storia vera, girata in alcune delle abitazioni delle star, e che ha visto tra le vittime gente come Orlando Bloom, Lindsay Lohan e Paris Hilton. “Quando ho letto l’articolo di cronaca sul giornale mi sono subito detta che sembrava una storia da film – ha raccontato la Coppola – Una storia che dice molto sulla cultura di oggi”. Anche qui, come per la giovane prostituta del film di Ozon, la trasgressione non sembra tanto una questione di necessità economiche ma il segno piuttosto di una profonda inquietudine.”Queste adolescenti volevano sentirsi per qualche ora nei panni di Paris Hilton, facendo loro quello stile di vita tipico delle star”. A parlare, è una delle protagoniste della pellicola, quella Emma Watson, che è a sua volta un’icona delle adolescenti che amano la saga di Harry Potter. “E’ stato molto interessante vederla trasformarsi in un ruolo completamente diverso”, ha detto la Coppola. Quanto a Emma Watson, una volta ancora ha sottolineato di aver voltato pagina. “Non si tratta di una fuga dal personaggio di Hermione – ha detto – Sono molto orgogliosa di quel che ho fatto ma oggi mi sento molto fortunata ad avere l’opportunità di affrontare nuovi ruoli”.



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