Matteo Renzi o Renzie? La domanda che si pone il giornalista del Foglio Claudio Cerasa è legittima vista l’ultima trovata del sindaco del Firenze. L’ormai ex rottamatore ha infatti scelto di posare per Chi, in versione Fonzie.
Certo, si tratta di una provocazione per rispondere a tutti quelli che l’hanno criticato per la sua partecipazione ad Amici di Maria De Filippi con il giubbotto di pelle proprio come il playboy di Happy Days.
Nell’intervista pubblicata sul settimanale diretto da Alfonso Signorini, Renzi infatti spiega: “Mi è sembrata una polemica ideologica da radical chic. Io voglio parlare ai giovani e agli anziani e, per fare questo, devo essere capace di adoperare il loro linguaggio, devo andare nelle trasmissioni che guardano e nei luoghi che frequentano. Il mio dovere è essere diretto e non elitario”.
La forza di “Matteo” del resto è sempre stata questa. Distinguersi dai “benpensanti” di sinistra, non avere paura a parlare anche agli elettori di centrodestra, perché, è il suo nuovo ritornello, altrimenti poi si finisce per avere “i ministri di centrodestra”.
Ben detto Matteo, verrebbe da dire. Ma verrebbe da aggiungere anche che tra il non essere elitari e il posare vestito da Fonzie su Chi c’è una bella differenza. La politica è pop, certo. Fino a un certo punto.