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Regno Unito, un nuovo passo verso le nozze gay

La Camera dei comuni britannici ha approvato ieri il progetto di legge dei matrimoni omosessuali  che oggi sarà valutata dalla Camera dei Lord. La Camera dei comuni è una delle due assemblee dei Parlamento britannico.

Questa nuova legislazione, promossa dal primo ministro David Cameron, ha superato la terza e ultima prova alla Camera con l’appoggio dei laburisti e liberal-democratici con 366 voti a favore e 161 contro, secondo la Bbc. Gli unici ad opporsi sono stati i deputati “tories”.

Se il progetto per permettere che persone dello stesso sesso possano sposarsi in Inghilterra e Galles (Scozia e Irlanda del Nord dipendono dalle loro decisioni) superasse le altre prove parlamentari, entrerebbe in vigore nel 2014.

Secondo il Telegraph, i parlamentari che sono contrari alle nozze gay argomentano che questa legge avrebbe un costo per la previdenza sociale di circa 4 milioni di sterline. Alla Camera dei Lord il progetto troverà molto probabilmente più ostacoli, ma quella che ha più peso è la decisione della Camera dei comuni.

Le tensioni del Partito conservatore

Molti deputati “tories” hanno votato contro l’iniziativa della coalizione con i liberal-democratici del vice-premier Nick Clegg, che ha difeso la legge come un successo personale.

Secondo il quotidiano The Guardian, il processo di approvazione di questa legge ha provocato grandi tensioni all’interno del Partito conservatore, che settimana scorsa ha vissuto una frattura a causa della politica di Cameron sull’Unione europea.

Qualche giorno fa più di 100 deputati hanno votato contro il programma di governo di Cameron, dove non è stato previsto il referendum sull’Unione europea del 2017.



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