Skip to main content

Il flop a 5 stelle

A breve conosceremo i risultati finali di queste elezioni amministrative 2013, ma c’è poco da festeggiare.

Come già indicato da Fabrizia Argano, i dati indicano un crollo della partecipazione da parte dei cittadini, rispetto alle ultime elezioni. Il Partito Democratico ha il suo candidato forte a Roma, Marino contro Alemanno del PDL e i dati attuali fanno bene sperare. Marino è sopra al 40% e Alemanno, si attesa a poco meno del 30%.

Come accaduto in Friuli Venezia Giulia (sempre che I dati vengano poi confermati) il PD sul territorio resiste dignitosamente rispetto alle cadute del gruppo dirigente in Parlamento. Gli elettori sanno dare valore alla persona, prima Serracchiani poi Marino. Il PD dovrebbe cogliere l’occasione per fare la “muta” prima che sia tutto davvero perso. E chi esce con le ossa davvero rotte, è il M5S che dal glorioso 25% delle politiche si assesta ad un misero 13%, sempre parlando di Roma. In Valle d’Aosta ha fatto ben peggio, perdendo oltre il 12% rispetto alla volta precedente, peggio ha fatto solo il PDL che non entra nemmeno in Consiglio Regionale. Ad onor di cronaca, è andato piuttosto male anche il PD, con un 9% scarso.

Mi sembra di capire che il grande vincitore sia l’astensionismo, un partito che presto (speriamo di no) inghiottirà tutti gli altri, mentre il grande sconfitto è il M5S che come movimento anti-sistema, che si proponeva di calamitare il malcontento e i delusi della politica, ha fallito clamorosamente.

In merito, Grillo dovrebbe riflettere molto attentamente e i parlamentari cinquestellati dovrebbero aprire gli occhi. Hanno di fatto stracciato l’alleanza con il PD e consegnato (assieme a 101 incoscienti noti) il parlamento ad una maggioranza bislacca. Credevano forse di arrivare al 100%? Ora c’è un bel 13% di cui accontentarsi nella capitale e altrettanti flop qua e la, un mea culpa potrebbe essere un buon inizio per un rinnovamento anche nei 5 stelle.

Attendiamo l’esito finale di queste votazioni.

 



×

Iscriviti alla newsletter