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Sussidiarietà erga omnes

Di mg

Ne hanno riparlato il presidente del Senato a Rieti e quello di Confindustria a Capri. Era una proposta contenuta nel programma di Formiche per le elezioni del 2006: l’abolizione delle province. Il presidente della regione Lazio, Piero Marrazzo, ne ha celebrato il ruolo richiamandosi al principio di sussidiarietà. Le regioni senza province e comuni sono come macchine dai vetri oscurati, ha dichiarato il numero uno della Pisana. Siamo certi che sia proprio così? Un’ importante trasmissione televisiva, qualche sera fa, ha mandato in onda un sevizio nel quale riprendeva l’operato di un comitato cittadino (in provincia di Taranto) che si batte per il ripristino di un ponte, distrutto da un alluvione, qualche anno fa. Ebbene il comitato ha dovuto scrivere, e non una volta sola, a 14 soggetti, tra enti e istituzioni interessate. Ma il ponte è ancora lì, accasciato e in ginocchio. E’ la sussidiarietà, bellezza. Direbbe Marrazzo. Per noi è esattamente il contrario.


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