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Verdone: “Alla Roma serve una società e un allenatore di polso”


Una società e un allenatore di polso, che sappiano gestire la squadra negli spogliatoi anche con durezza, se necessario. Carlo Verdone, all’indomani della sconfitta della Roma, squadra di cui è tifosissimo, nella finale di Tim Cup, denuncia l’assenza di una strategia societaria, sostenendo che il presidente americano, James Pallotta “non so quanto capisce di calcio”, e indica l’esempio di presidenti come Agnelli o De Laurentiis e squadre cone il Bayern Monaco o il Borussia Dortmund. “Ve l’immaginate”, dice riferendosi alla polemica Osvaldo Andreazzoli, al Bayern, un allenatore insultato da qualche giocatore? “quello li ammazza”, dice l’attore romano.

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