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Ingroia pensa a Rodotà per far ripartire Azione civile

Antonio Ingroia riparte da Palermo. L’ex candidato premier, reintegrato in magistratura e destinato alla Procura di Aosta, nell’attesa di capire quale sarà il suo destino di pm, ha presentato in un albergo di Mondello un nuovo movimento: Azione Civile. Il dialogo politico con gli scontenti, compreso il Movimento 5 Stelle, è aperto. “E’ Grillo che ha sempre chiuso qualsiasi forma di dialogo e confronto. Su molte cose ci sono punti comuni: l’assemblea di oggi come quella nazionale, è un punto di partenza per un dialogo con tutta l’area che chiede un cambiamento della politica”.Ingroia focalizza l’attenzione sulla situazione della sinistra, un “arcipelago” che ha bisogno di aggregazione: un progetto a cui serve una figura di riferimento. “Stefano Rodotà certamente corrisponde a questa figura”. Il ddl sul finanziamento ai partiti varato dal governo per Ingroia è un buon punto di partenza, le critiche dei 5 Stelle sono definite “propagandistiche”. “In questo caso si sta seguendo una linea che punta da un lato all’abolizione del finanziamento pubblico e dall’altro non si benda gli occhi rispetto alla necessità di trovare sistemi che consentano alla politica di non essere solo nelle mani delle lobby”. Appuntamento a Roma il 22 giugno con l’assemblea nazionale.



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