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Coronavirus in Italia, cosa si sa dei due casi allo Spallanzani di Roma

Sono in corso “attente verifiche per ricostruire il percorso” dei due turisti cinesi, primi casi accertati di Coronavirus in Italia, “per isolare i loro passaggi, per evitare assolutamente qualsiasi rischio ulteriore rispetto a quello già accertato”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi con il ministro della Salute Roberto Speranza.

I due turisti hanno viaggiato in pullman da Milano a Roma, e soggiornato in un hotel a via Cavour. Fanno parte di un gruppo di 50 persone, tutte in attesa di accertamenti allo Spallanzani di Roma.

“Lo Spallanzani è la Bibbia in questo settore. Non c’è nessun motivo di creare panico e allarme sociale”, ha riassicurato il presidente del Consiglio dopo aver annunciato i primi due casi di Coronavirus in Italia.

“I due pazienti sono in isolamento, in buone condizioni. La tempestività dell’intervento ci fa pensare che non ci sono persone esposte. Questo ci fa essere abbastanza tranquilli”, ha aggiunto il direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani di Roma, Giuseppe Ippolito, in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

“Domani mattina ho convocato un Cdm in cui adotteremo ulteriori misure in modo da mettere tutte le strutture competenti a disposizione, ivi compresa la protezione civile”, ha aggiunto Conte.

Intanto il ministro Speranza ha firmato un’ordinanza che chiude traffico aereo da e per la Cina.

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