Sii realista chiedi l’impossibile (Albert Camus )
Il convegno “Libera scuola in libero Stato”, che si è svolto il 13.02.2020 a Palazzo Giustiniani, è apparso ai presenti ma anche agli organi di stampa un evento unico nella storia degli ultimi 20 anni.
Mai si era vista su un tema così spinoso una così ampia trasversalità politica e istituzionale con l’apporto di autorevoli voci culturali del mondo universitario e associativo.
Mai il tema della libertà di scelta educativa e del finanziamento della scuola italiana aveva goduto di riflettori tanto potenti.
Non si potrà più dire “siamo all’ennesimo Convegno che ripete le stesse cose”, bensì “Siamo a un convegno unico, dopo il quale chi ha partecipato, se non si muove per attuare le cose dette, perde la faccia”.
Negli ultimi 10 anni è stata individuata la soluzione, rispetto alla grave discriminazione economica, nei costi standard di sostenibilità che rendono effettivo il diritto di apprendere dello studente, di scelta educativa dei genitori, di insegnamento dei docenti. Quindi ora si sposta l’attenzione dalla scuola paritaria tout court e ci si concentra sul diritto dei soggetti, collocando il pluralismo nella sua naturale dimensione strumentale. Insomma come a dire: si è sbagliata la battaglia, è il diritto dei genitori che va rivendicato non il diritto della scuola ad esistere. Ora tutto si gioca qui. L’ideologia ha avuto la meglio fino ad oggi? Non potrà avere la meglio da domani, sul diritto dei genitori, contribuenti ed elettori. (decisivo è stato, al processo di chiarezza, il contributo del Convegno del 14.11.2019)
L’assist finale era intervenire su tutti gli schieramenti, di maggioranza e di opposizione, con una richiesta unanime: si rivedano le linee di finanziamento di tutta la Scuola Italiana (statale e paritaria) attraverso i costi standard di sostenibilità per allievo (Video Interv. prof. Marco GRUMO). Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (PD) Sen. Simona Flavia Malpezzi ha esordito: “Quando tu ami la scuola, non c’è forza politica che tenga.”
D’altronde ai senatori dell’opposizione stretti intorno alla promotrice dell’evento Sen. Alessandra Gallone, che probabilmente hanno avuto gioco facile ad invocare autonomia, parità e libertà di scelta educativa attraverso la strada maestra dei costi standard di sostenibilità, l’appoggio più autorevole arriva proprio da una componente del Governo (il più forte dei due alleati, stando ai risultati delle ultime elezioni) ed ex ministro dell’Istruzione. La sen. Valeria Fedeli, infatti, in modo pragmatico dichiara: “Mi auguro che la commissione sui costi standard di sostenibilità istituita con D.M. riprenda, e lo domando pubblicamente.”, aggiungendo candidamente “Ciò che è stato ben fatto da un governo non deve essere cancellato dal successivo”… soprattutto se quest’ultimo ha fatto dell’aiuto ai poveri la propria bandiera politica. (il video degli interventi delle forze politiche trasversali)
Di fatto, le scuole paritarie che stanno chiudendo sono le scuole del centro sud, delle periferie…quindi la maggioranza governativa sta dando una mano alle scuole dei ricchi per i ricchi. Si avvantaggiano i ricchi azzerando il diritto costituzionale dei poveri.
Si sta favorendo un sistema scolastico classista, regionalista e discriminatorio. Apertis verbis: un governo che non consente ai genitori la libertà educativa, agli studenti il diritto di apprendere, ai docenti delle paritarie di abilitarsi, sta favorendo, de facto, le scuole dei ricchi. (il Video del mio intervento)
Chi in guerra spara nel mucchio accecato dall’odio ideologico, deve vedere chi è morto per strada per capire quale è il nemico che realmente intendeva colpire… Distruggendo, come si è fatto e si sta facendo, le scuole che i poveri potrebbero ancora scegliere, quelle con rette da 3000/3500 euro l’anno per alunno, in realtà si intende alimentare la discriminazione e un sistema classista, facendo l’esatto contrario di quanto auspica l’art. 2 della Cost. Italiana “E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
L’evento del 13 febbraio, unico per i protagonisti coinvolti, dimostra che, dopo venti anni, è doveroso riaffermare la libertà di scelta educativa dei genitori (video dell’intervento dei genitori) e il diritto alla libertà di insegnamento senza discriminazioni economiche. In questo senso si chiede al Governo un impegno concreto e puntuale.
Certamente il cittadino sa che, sull’asse cartesiano, dal punto zero siamo al punto 6. Il Governo se ne assuma la responsabilità: ora potrà o garantire un diritto o cancellarlo, ma in questo secondo caso dovrà dire: “per te genitore, contribuente povero, provvede lo Stato a istruirti il figlio… perché, vedi, solo il ricco può scegliere!” Bizzarro, questo sistema classista, per un governo che ha fatto dei poveri la propria bandiera elettorale.
Gli autorevoli Interventi
- PRESIDENZA DEL SENATO
Il Saluto della Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti CASELLATI (clicca qui)
- Promotrice dell’evento
Intervento della Sen. Alessandra GALLONE (clicca qui)
- Rappresentanti dei Gestori delle Scuole Paritarie Cattoliche
Padre Luigi GAETANI, Presidente Nazionale C.I.S.M. (Video)
Madre Yvonne REUNGOAT Presidente Nazionale U.S.M.I. (Video)
- Rappresentante dei Gestori e dei Dipendenti delle Scuole Paritarie Laiche
Luigi SEPIACCI, Presidente Nazionale A.N.I.N.S.E.I. (Video)
- Rappresentante dei Gestori Istituti Dipendenti Scuole Paritarie
Padre Francesco CICCIMARRA, Presidente Nazionale A.G.I.D.A.E. (Video)
- Rappresentanti dei Genitori della Scuola Paritaria e della Scuola Statale
Maria Grazia NASAZZI COLOMBO, Vicepresidente Forum delle associazioni familiari e Intervento dei Presidenti nazionali delle associazioni dei genitori Rosaria D’ANNA (A.G.E.) e Giancarlo FRARE (A.G.E.S.C.) (Video)
- Rappresentanti delle Forze politiche di tutti gli schieramenti intervenuti
Sen. Alessandra GALLONE (FI), Sen Anna Maria BERNINI (FI) Sen. Lucio MALAN (FI), On. Valentina APREA (FI), Sen. Valeria FEDELI (PD), Sen. Mario PITTONI (Lega), Sen. Sandra LONARDO (FI), On. Paola FRASSINETTI (Fratelli D’Italia), Sen. Paola BINETTI (UDC), Sen. Simona Flavia MALPEZZI (PD), Sen. Giuseppe MOLES (FI), Sen. Roberta TOFFANIN (FI), Sen. Renato SCHIFANI (FI), Sen. Andrea CANGINI (FI). (Video)
- Per approfondimenti si rimanda alla sezione predisposta
- Dal sito #Il diritto di apprendere
Abstract dei vari interventi in attesa degli atti (clicca qui)
Rassegna Stampa (clicca qui)