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Il futuro dell’auto elettrica

Ricariche dai tempi sempre più veloci e colonnine hitech: l’auto elettrica guarda al futuro per diventare una realtà sempre più presente. Lo sviluppo tecnologico però deve andare di pari passo con quello culturale, che può passare solo da un’adeguata informazione, come spiega Mario Mauri responsabile area vendite Nordovest per Enel.

L’occasione è la presentazione a Milano di “Enel Drive”, il road show di Enel Energia che girerà l’Italia per avvicinare i cittadini alla mobilità sostenibile, superando cliché consolidati.”Per esempio il fatto che le ricariche siano abbastanza disponibili e i tempi di ricarica si possono abbattere anche a mezzora in funzione delle tecnologie disponibili”. Dunque ricariche sempre più veloci, anche in un’ora da una colonnina pubblica nel caso della Renault Zoe, auto che ha anche una forte componente tecnologica.

“Le permette il pc di bordo di connettersi con colonnine e in remoto quindi è possibile prenotare la colonnina in avvicinamento oppure quando il mezzo è attaccato scegliere il periodo di ricarica”.I mezzi si moltiplicano, dalle bici a pedalata assistita ai motorini elettrici si arriva ad un ibrido come Twizy, primo quadriciclo elettrico. “E’ una mezzo che fa 85 km orari e ha 100 km di autonomia”. Una mobilità diversa che fa pensare ad un futuro in cui si andrà forse più lentamente, ma consumando e inquinando meno.

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